La mia collezione

Gentile tuvinnu,

Buona sera, il pacco è arrivato sano e salvo anche se ho dovuto attraversare la città per recuperarlo, perdendo un paio d'ore. Ora però io vi chiedo, visto che siete famosi per la vostra disponibilità perché sono stato costretto ad usare un altro nickname per poter comprare l'oggetto in questione, invece del mio solito "lombricoferoce". Con questo pseudonimo ho comprato un paio di cose da voi e le ho regolarmente pagate ma già in un'asta di un paio di mesi fa mi sono trovato con una finestra dove si diceva che il venditore, ossia voi o lei, non so, non accettava la mia offerta, avevo offerto 350 euro non bruscolini per una 1100 R della Mebetoys. Vi ho interpellato e mi è stato risposto che non cerano impedimenti che mi riguardavano. Ma la cosa si è ripetuta per questo Dinky e così ho usato un nickname che avevo fatto tempo fa per vendere. E non ho avuto problemi nell'acquisto, se non che il profilo non era aggiornato con i miei nuovi indirizzi. Ecco spiegate le discrepanze ....
Ora visto che dite di essere corretti e disponibili mi spiegate il blocco nei miei confronti, visto che da quanto mi risulta con voi non ho avuto né screzi né tanto meno pendenze irrisolte?

Cordialmente
XY alias lombricoferoce



Sig. XY, solo oggi abbiamo ripreso l'attività e le posso rispondere. Ovviamente abbiamo collegato i due account e ricordavamo dei suoi precedenti acquisti. Ho pure ritrovato il messaggio che ha scritto la scorsa volta e la nostra risposta era stata che non ci spiegavamo il perché del blocco. Ora controllando meglio è risultato che il suo account è in blacklist. Non so per quale motivo, ma ci sarà stata una ragione. In ogni caso ho provveduto ha rimuovere il suo vecchio account dalla lista e potrà quindi, se lo vorrà, fare offerte anche con quello. Per quanto riguarda la recente transazione, le ribadisco la nostra disponibilità a risolvere positivamente le questioni, ma per la spedizione di oggetti pagati con Paypal non si possono fare eccezioni. Chi lo fa sbaglia e va contro le regole di eBay e Paypal. Non c'è una diversa possibilità. Quindi le consiglio di aggiungere più indirizzi per la spedizione e di scegliere quello che le conviene di più di volta in volta. Saluti, Dario Scorsone.



Egregio sig. Scorsone, la ringrazio. Non entro in merito all'ultima transazione, come detto, non avevo aggiornato l'indirizzo e le regole sono regole ma entro in merito invece sulla frase riferita al mio inserimento nella blacklist da lei citata: " Non so per quale motivo, ma ci sarà stata una ragione", quale? Che ragione può esserci visto che ho sempre pagato subito? Sono stato troppo veloce? La cosa mi incuriosisce. Se avesse accennato ad un errore sarebbe stato più logico e normale, così sembra quasi che io abbia mancato in qualcosa. Il che non corrisponde al vero. Da quello che so io, visto che ci lavoro in questo settore, in una blacklist non si finisce per caso nè tanto meno in automatico.
Se mi risponderà le sarei grato, perchè la cosa mi ha infastidito molto. Le invio i miei più cordiali saluti.
XY



Signor XY, le ho spiegato con chiarezza quello che sono riuscito ad appurare. Non essendo riuscito a risalire a tutte le transazioni non so motivarle il perché dell'inserimento in black list e se quindi è stato un errore... Negli anni si sono anche avvicendati diversi collaboratori e quindi non so nemmeno dirle quando questo è avvenuto. In ogni caso adesso è stato risolto e penso che questo sia la cosa più importante. Saluti.

- tuvinnu


Ma la coprofagia è reato? Boh!
Dovrebbe esserlo o è solo un sottolineare di essere veramente onnivori?

La verità oltre a questa predilezione all'onnivorismo è che a suo tempo mi avevano chiesto dei feedback ed io ho risposto che non li rilascio mai per primo a meno che non sia io a vendere ecc ...

Servus a tutti quelli dell'oltre Po.

Oltre Po a sinistra o a destra, da est o da ovest?

Beh, almeno qui hai messo in ordine tutte le mail d'amore che vi siete scambiati tu e Tuvinnu. In privato, mi hai fatto una confusione....o almeno io sono stato un po' disattento.
Vedo che ti sei comprato un nuovo temperamatite elettrico con lame intercambiabili?
Come a ritmo di un allegro valzer..."Temperiam temperiam, temperiamo le punte, temperiamo che sempre ragione abbiam!"...zum...zum...

Io lo so perchè sei finito nella blacklist.... Ti ci ha messo Monti!...ah...ah...ah....




Alberto

Francosauro, c'era da aspettarselo....

Ultimi ....



Già arrivata per 40 euro dall Olanda


Iveco della Motorama che non ho capito se è italica o cinesica, boh.

5 euro con spedizione deve arrivare Iveco Massif



Già arrivata per 10 euro circa


Iveco Campagnola derivata dal Massif fatti in Spagna ora ... non più.

Aah... Le svedesi!
I due off-road -causa spedizione- però li hai pagati troppo... (Ovviamente China made).

Si

Davvero fascinoso il Saab...Dalla foto mi trasmette l'idea di pesantezza e solidità

Beh, Tekno è come Lindt per la cioccolata ... un prodotto di qualità

Le immagini non si ingrandiscono, peccato.

I Massif/Campagnola sono più che onesti modellini, in rapporto al prezzo sono da prendere sicuramente (a negozio però, senza l'aggravio di spese): la produzione Motorama/Cararama ho sempre detto che per me sarebbe da acquistare (quasi) tutta - in rapporto al prezzo non ha eguali e in assoluto ci sono alcuni modelli che pareggiano adirittura il confronto con produzioni di "marca".

Sono di origine Cinese, fanno parte del gruppo Hongwell.

Motorama/Cararama Diecast non è più presente in Italia, in giro ci sono i fondi di magazzino: MacDue ha cambiato i piani e spinge il marchio Burago (che in parte sfrutta gli stessi stampi) relegando Motorama/Cararama al Giocattolo Auto Radiocomandato e accessorio - se avete modelli che vi interessano o ne trovate in giro prendeteli ora ... o mai più!

Sì sono d'accordo su ciò che dici sui Cararama/Motorama. Ne ho 24...



.... e pur essendo belli evito di comprarli per 2 motivi.
Il primo e la questione spazio/soldi che preferisco dedicare gli obsoleti ... secondo, non amo la roba fatta in Cina, non tanto per la qualità che spesso è anti stipsi ma per la Cina in se stessa e non è che ami il Giappone o altri giallini, per carità, queste nazioni se fosse per me sarebbero un ricordo .... da un bel po’ e non solo loro.
I 2 modelli li ho comprati controvoglia ma volevo i 2 fuoristrada e così, ubi maior minor cessat, ed ecco che la scusa farcita di colibatteri ... è trovata.


Forse penserai che sono razzista, senz’altro sì e non sono neppure buonista ed oltre a questo, detesto per principio chi non rispetta la vita, bianco, nero, grigietto o giallino che sia. E detesto chi si installa a casa altrui e pretende di farla da padrone, come se non bastassero gli indigeni veri a rompere i coglioni. Ben bon ... cavolo ... se seguissi i miei istinti resterei solo, beh non proprio .... vuoi mettere un micio sulle ginocchia che fa le fusa?

Le immagini non si ingrandiscono perché uso quelle fatte da chi mi ha venduto i modellini, automaticamente diventano mie come i modelli visto che ho pagato ....
Servus

Sto spendazzando troppo 80 euro ... RENAULT FAINEANT TRANSPORT EXCEPTIONNEL PILE NUCLEAIRE G2 EDF MARCOULE della CIJ in scala 1/50 credo, dalla fattura e dal camion che siamo negli anni 50. Mancano delle decals sul vibratore (probabilmente è un promozionale di qualche sexy shop) così a naso, e la ruota di scorta.

Potrebbe essere un RENAULT Galion R 2240 trasformato in trattore per semirimorchi dalla SINPAR quindi probabilmente un 4x4.







Ho visto foto del modello con particolari leggermente diversi, tipo il colore dei cerchioni o le decals sul supppostone ... Conosco poco i prodotti di questa marca dell'alta val di Sassola di mezzo.



ben, bon .... servus to all


P.s.: Il modello riproduce un carico molto speciale, precisamente una "pila atomica" destinata all'impianto nucleare di Marcoule (oggi conosciuto per la presenza del superphénix) uno dei più importanti e strategici impianti di produzione di energia nucleare, sia a scopi civili che militari.
L'impianto nacque per volere di DeGaulle nel 1956 e questo modello ne rappresenta una testimonianza. "
(Skopiazadet from Pandino75)



Dulcis in fugo, pardon in fundo ....
Il 12 settembre 2011 in uno dei forni dell'installazione Centraco (che ha per obiettivo il trattamento e condizionamento di rifiuti radioattivi a bassa e bassissima attività sia per fusione che per incenerimento), situata nel comune di Codolet (in prossimità del sito nucleare di Marcoule) e gestita dalla società SOCODEI, si è verificata un'esplosione che ha provocato la morte di una persona e il ferimento di altre quattro, una delle quali in maniera grave.
L'autorità di sicurezza nucleare francese ha fatto sapere che non ci sono state fuoriuscite di materiale radioattivo ..... ovviamente ....

Nazgul ha scritto:

L'autorità di sicurezza nucleare francese ha fatto sapere che non ci sono state fuoriuscite di materiale radioattivo ..... ovviamente ....

Era tutto a cielo aperto, non poteva fuoriuscire nulla, essendo già fuori!

A parte gli scherzi bel camion "d'autrefois"...
Pensa che in caso d'incidente stradale il medesimo diveniva "incidente nucleare".

Chi si legge! Ciao.

MINIATURE EDF

A giudicare dal sito linkato si direbbe che il tuo bel modello sia il risultato di un matrimonio tra la motrice-rimorchi della prima serie del '57 e la pila atomica della seconda serie del '59

Mancano comunque le "cinghie" che bloccano il carico; potresti cercarle come ricambio insieme alla ruota di scorta, anche se spare parts CIJ non è facile scovarli ...

A vedere l'immagine sulla scatola il secondo rimorchio non va agganciato al primo ma posizionato al limite della pila (ecco perchè servono le cinghie )

80 euro ... tutto sommato non mi sembrano tanti, credo sia il giusto prezzo per quest'oggetto Rear Mint

Shalom

Servus, Alessandro, mi ero accorto di questa "discrepanza" vedendo alcune foto in rete ma l'avevo attribuita ad una variazione non sapevo neppure che le ruote rosse fossero della prima serie ecc ... conosco pochissimo questi modelli e non ho cercato, volevano 90 euro, ho proposto 70 dando per scontato che rifiutassero .. e son usciti 80 con la spedizione. Il modello in se mi interessa relativamente, mi interssa il camion ma ciò non toglie che il "misiotto" mi infastidisca.
Pazienza

PAZIENZA? Ho rispedito il modello ed aspetto il rimborso che paypal dovrebbe accreditarmi, 80 eurucci. ll ho già avvertiti che li denuncio se tirano per le lunghe, non aspetto altro. In compenso ne ho preso un altro questa volta completo ma della seconda serie e per ... più soldini. Il motivo di questa azione? Un paio di gommine rotte. Il venditore è stato super onesto, ora vediamo paypal se è in vena di beccarsi una denuncia per appropriazione indebita. Lo spero.

Servus pestiferi.

Ecco quello che dovrebbe arrivarmi .....

CIJ RENAULT FAINEANT TRANSPORT PILE NUCLEAIRE G2 EDF MARCOULE 1950







Servus

Mi sembra messo meglio dell'altro... Bene!

E' arrivato ieri ed è decisamente meglio .... ho faticato a trovargli un alloggio ma ora pure lui ha un tetto sopra il tetto


Servus

Meglio, senza dubbio, e non solo perchè questo dovrebbe essere "accoppiato" giusto ma anche perchè mi sembra conservato meglio del precedente ... ora manca solo la scatola

Bel modello, mi piace ... se ti distrai te lo frego

Buon fine settimana

Grazie. È costato un centone in più. Trovare la scatola credo sia molto arduo mi basterebbe la decalcomania frontale. Già così occupa molto spazio, ho aggiunto 4 piccoli elastici per fermare la supposta tricolore, visto che ci sono i gancetti. Servus

Politoys 544 Ghia serie Export (1968) Isuzu 117 Sport presa infrangendo momentaneamente l’embargo al mio conto bancario ...
28,68 euro dall’Olanda, speriamo che arrivi.





La Isuzu 177 coupé venne mostrata per la prima volta al pubblico al salone di Ginevra del 1966. Realizzazione di Giorgetto Giugiaro, da poco passato alla Ghia, provenienza Bertone, che si ispira chiaramente alla Dino Fiat coupé (Bertone).
Venne commercializzata a partire dal 1968 con una media di 50 esemplari al mese, era equipaggiata con un motore quattro cilindri in linea superquadro, alesaggio 82 mm, corsa 75 mm, di 1584 cc bialbero, derivato dalla Bellett, berlina piuttosto bruttina. Il propulsore, alimentato da due carburatori Solex-Hitachi doppio corpo 40 PHH, eroga 120 CV a 6400 giri, il cambio è manuale a quattro rapporti, raggiunge/va i 190 km orari. Alla versione iniziale si affiancarono la EC, con motore ad iniezione elettronica Bosch potenziato a 130 CV e le più tranquille 1800 e 1800 N, con motore da 1817 cc monoalbero a carburatore, rispettivamente con 115 e 100 CV (lo stesso impiegato sulla berlina Florian, pure questa bruttina forte)
Nel 1977 ci fu un restyling al frontale, i quattro fari diventarono rettangolari (anziché tondi) e l'anno successivo debuttò con un motore di 2 litri e nel 1979 con un Diesel di 2,2 litri. Nel 1979 viene commercializzata la lussuosa serie speciale 117 Giugiaro così chiamata in omaggio al designer italiano. La produzione termina nel 1981, dopo 86.192 esemplari prodotti.
A sostituirla fu la Piazza, anch'essa disegnata da Giugiaro, piccola sportiva a 3 porte liftback coupé, in soldoni una coupé con il portellone. Una specie di vecchio Scirocco vecchio riveduto e poco entusiasmante . Ma migliorata decisamente nell’ultima serie.

Servus

La Bellet era bruttina (a dispetto del nome) ma certo che questa Giugiarata non ne alzò di molto il livello ... se poi si pensa alla Dino Coupè FIAT vengono i brividi (non è da escludere che la matita sia la medesima, ma non lo so) ... ma essendo "logata" Ghia si doveva comunque proseguire il filone del marchio (oggi si dice brand) e far contento pure il committente "sollevantino", che a quei tempi ancora copiava e pure male per giunta

Il modellino è assai interessante; è un Politoys, e questo già sarebbe sufficiente, ma in aggiunta è anche la riproduzione di una vettura altresì rara (o unica? ) da mettere in vetrinetta oltre ad essere una di quelle famose Export che probabilmente erano destinate in origine, nei piani iniziali, a far parte della serie M, quella più gloriosa e "performante" dell'intera produzione Politoys. Lo si intuisce dalla qualità dello stampo, dalla presenza delle "gommine" calzate su cerchi dedicati e da un generale buon modo di presentarsi che successivi modelli non hanno più espresso.

Ciliegina sulla torta: questo esemplare appare completo (scatola a parte) e in più che buone condizioni.
Direi ottimo acquisto, considerato anche il costo.

Infrangere l'embargo per questa non è affatto ingiustificato

Sono d'accordo sul frang'imbargo.

Nonostante abbia intuito dato il nome della serie ... Export non ho mai capito la differenza pratica tra la serie M per me ... 500 e la Export ... la numerazione prosegue e la fattura pure, forse diminuiscono le aperture ? ... poi ... cominciano le ruote veloci ed allora sì che è super chiara la differenza con la capostipite. Da parte mia, dentro il mio contenitore bacato di celluline grigie, raggruppo tutte le ruote "belle" nella serie 500 .... da poco, nel "mio excel" ho aggiunto, dove va, il commento "Export" che ho sempre visto come un marchio infamante di "demerito". Non so se mi spiego?.

Buona giornata a tutti

La Export fu (è) una serie ben distinta dalla M;
nacque alla fine degli anni '60 vivendo in parallelo alla M rispetto alla quale doveva essere, per questioni di mercato, una serie economica - finiture semplificate, fondino rivettato e aperture ridotte al minimo le caratteristiche più evidenti.
In realtà, e specialmente per i primi modelli e per alcuni in modo ancor più particolare, la qualità generale della costruzione e dell'assemblaggio era al livello della serie più lussuosa risultando meno "appetibile" solo per chi fosse indissolubilmente legato al gusto di aprire cofani e baule, ammirare motori, carezzare vellutini.
Ma modellini come la VW Familcar, la NSU, la Ferrari 330 GTC (che ho), l'AR Giulia 1600 e la splendida Grifo (per me migliore dell'ipervalutata EdilToys - oddio, che ho detto!!) , ma anche altri, avrebbero potuto allungare la serie M con grande onore per entrambe le parti.
Non per nulla le prime Export avevano la stessa scatolina (quasi) della serie M

Poi anche nella serie Export, poi serie E, vennero modelli veramente economici, con ruote veloci, rifinite dozzinalmente, addirittura senza alcuna apertura, linee approssimative e livree discutibili ... e tutto finì.