Modello: Mercedes 280 CE C115 1972
Marca: Autoart
Materiale: metallo e plastica
Numero di catalogo: B6 604 0480
Anno produzione: /
Pezzi prodotti: /
Aperture: /
Listino: 40 euro
Prezzo di acquisto: 19 euro (concessionaria tedesca tramite Ebay)
Nel Gennaio del 1968 Mercedes iniziò la commercializzazione della nuova berlina W114/W115 (motori a 6 cilindri la prima e motori a 4 cilindri la seconda), che sostituì la W110 Heckflosse, la famosa “codine”. La presentazione ufficiale avvenne al salone dell’automobile di Ginevra. Fu soprannominata “barraotto” (strichacht), per identificare l’ultima cifra dell’anno di nascita. Nell’Ottobre del 1968 fu lanciata sul mercato la versione coupè, con frontale e coda identici alla berlina ma padiglione abbassato, assenza del montante centrale e cristalli “a giorno”, cioè privi di cornice. Questo modello ebbe la sigla C115, appunto a indicare che si trattava di una coupè, e fu proposto inizialmente con un motore 2500 a benzina a carburatori (250C) e a iniezione (250CE), mentre nel 1969 arrivò il 2800 a carburatori da 130 CV. Nel 1972 arrivò il nuovo 2800 bialbero a carburatori e a iniezione da, rispettivamente, 160 e 185 CV, e nacquero la 280C e la 280CE.
Proprio quest’ultima versione è riprodotta da Autoart con la consueta cura. Il modello è un promozionale Mercedes, con la classica scatola grigia, verniciato in un elegante oro metallizzato, molto signorile. All’esame esterno si notano i bei paraurti cromati con inserto nero a simulare la gomma, il profilo cromato che percorre le fiancate, la griglia del radiatore cromata e con il doppio stemma, lo sportello del serbatoio a destra della targa posteriore col rilievo per aprirlo, la sagomatura del tetto apribile. Ottimi i fari anteriori con la zigrinatura del vetro e la cornice cromata e belli anche quelli posteriori, sempre con cornice cromata e realizzati in plastica di tre colori. Finezza la griglia alla base del parabrezza, in plastica separata, così come le maniglie delle portiere. Positiva la presenza delle targhe di Stoccarda, del doppio scarico cromato e forato e della levetta di apertura dei deflettori anteriori. Meno bello lo stemma posteriore solo in decal e il pulsante di apertura del bagagliaio con maniglia solo verniciata.. Brutti i tergicristalli, decisamente massicci.
Passando all’interno, abbiamo i rivestimenti beige coordinati con la carrozzeria e i sedili a coste, il cruscotto completo e il volante con l’anello cromato del clacson e lo stemma Mercedes al centro.
Come di consueto, le ruote sono sterzanti, i cerchi hanno pneumatici corretti, coppe in tinta carrozzeria con stemma cromato e fori di ventilazione passanti.
Gradevole anche il fondino, con l’incavo della ruota di scorta sotto al bagagliaio, il tubo di scarico completo e realizzato separatamente in argento e i meccanismi dello sterzo.