Modello: Citroen DS3
Materiale: Metallo, plastica e pelle
Numero di catalogo: 181542
Anno di produzione: ---
Pezzi prodotti: ---
Aperture: 4
Prezzo Medio di mercato: € 48
Prezzo di acquisto: € 42 (negozio)
Dopo parecchi anni di “piattume” stilistico la citroen ripropone qualcosa di un poco diverso con la DS3, utilitaria dal carattere e linea volutamente sportiva.
Il modello che andrò a testare è prodotto dalla Norev nella versione “classica”, ovvero non HQ.
L’esterno è caratterizzato da un simpatico graffito sul tetto con in primo piano la famosa ed incompleta torre parigina.
La verniciatura rosso metallizzato è uniforme, correttamente sottile ed esente da critiche; i proiettori principali sono ben riprodotti come i fendinebbia che mascherano in modo convincente i piolini di fissaggio; le luci diurne inserite verticalmente ai lati del paraurti sono solamente verniciate con puntini di grigio, anziché riprodotte utilizzando un supporto plastico proprio.
Le poche cromature sono tutte ricavate da specifici inserti plastici e sono rimasto piacevolmente stupito dai loghi anteriori e posteriori ricavati da specifici adesivi ricavati da una sottile pellicola metallica (anziché utilizzare semplicemente tampografie).
Anche i cerchi bianchi con le estremità satinate sono corretti e realistici, peccato che la decals citroen al centro sia posizionata con poca cura con il risultato che solamente su 1 ruota sia centrata.
Bello il doppio terminale di scarico, in contrasto con la pessima realizzazione delle frecce al di sotto degli specchi (solo colorate e scarsamente visibili).
L’ampia presa d’aria anteriore è in materiale plastico, anche se cieca il motivo tipo nido d’ape è ben visibile.
Per una volta sono soddisfatto dell’abitacolo che normalmente poco mi entusiasmava in queste ultime riproduzioni della Norev: le plastiche usate sono di buona qualità, i sedili sono in gomma dura preferibile alla plastica. L’assenza del fondo rivestito in vellutino non è così evidente visto il colore nero scelto per l’abitacolo che crea un ottimo contrasto con l’inserto bianco che scorre orizzontalmente sul cruscotto. Il quadro strumenti è chiaro come le tampografie grigie usate per i pulsanti della consolle centrale.
Il motore riproduce il 1.6 Hdi è realizzato unitamente a tutti gli accessori con un solo stampo di colore nero: manca un po’ di profondità, ma è completo: la vaschetta per il liquido freni (?) e la testata sono colorate rispettivamente bianca e silver; da notare il non perfetto allineamento in chiusura del cofano.
Il baule rivestito in plastica rigida è correttamente sagomato e sono realizzate varie aperture (ovviamente finte)
Il modello (come la quasi totalità dei norev) è dotato di sospensioni funzionanti, il fondo è sufficientemente dettagliato e completo fatta eccezione del tubo di scarico interrotto all’altezza del ponte rigido posteriore.
La cifra richiesta pari ad una cinquantina di Euro (ma in rete non è difficile risparmiare qualcosa) appare abbastanza giustificata dai validi contenuti del modello, con un abitacolo e alcune finezze riprodotte in modo più completo e convincente rispetto altri norev recenti della stessa fascia di prezzo.