Modello: Honda City Turbo II “bulldog”
Marca: Autoart
Numero di catalogo: 73281
Anno di produzione: ---
Pezzi prodotti: ---
Aperture: 4
Prezzo di listino: oltre 100 Euro
Alla fine del 1981 la Honda commercializza la prima serie di una utilitaria dalle linee spigolose chiamata City o Jazz per alcuni mercati esteri
Nel 1983 la Honda potenzia la piccola sportiva City Turbo, aggiungendo l’intercooler e chiamandola Honda City Turbo II “bulldog”.
Le prestazioni dell’utilitaria sono di tutto rispetto considerando le dimensioni e la cilindrata del motore: il piccolo 4 cilindri di 1,2 litri e 12 valvole ha potenza pari a 110 CV e una coppia di 160 Nm a 3000 giri, consentendo una velocità massima vicina ai 180 km/h e l’accelerazione 0-100km/h in circa 8 secondi.
Il peso rimane contenuto in poco più di 700 kg.
Il modello prodotto dalla Autoart nel classico grigio o bianco, o nel più raro blu è abbinato al motocompo: un piccolo motorino ripiegabile nel baule che aveva lo scopo di alleggerire il traffico all’interno delle metropoli, consentendo il parcheggio della vettura fuori dal centro e l’agile spostamento nei vari centri urbani in sella alle due ruote.
Il modello indubbiamente è particolare e non troppo richiesto, lo dimostra il fatto che diversi negozi (soprattutto tedeschi, ma non solo) hanno ribassato il prezzo offrendo sconti che si avvicinano al 50%.
Le qualità su questo Autoart ci sono tutte, e considerato il folle aumento di prezzo degli ultimi modelli, ritengo che il prezzo di listino sia abbastanza giustificato, vediamo in dettaglio: complessivamente la verniciatura sul mio modello è pressoché perfetta: buona metallizzazione a grana fine ed eccellente l’uniformità tranne tra il parafango ed il paraurti anteriore dove noto un piccolo accumulo di vernice.
Frontalmente, al solito sono ottime e realistiche le riproduzioni dei proiettori, frecce e fendinebbia; inoltre le prese d’aria sono replicate in modo convincente: sulla mascherina è inserita una rete metallica e nella parte inferiore del paraurti la griglia a listelli è corretta e ovviamente lascia intravvedere il radiatore di raffreddamento.
Lateralmente sono inconfondibili i parafanghi allargati, specifici di questa versione e molto convincenti i cerchi ben cromati, così come gli pneumatici proposti in gomma con la scolpitura del battistrada ben dimensionata; anche i freni sono ben riprodotti, anche se dai 6 fori presenti nei cerchi non è possibile ammirarli al meglio.
Ben realizzata anche la freccia laterale, la maniglia in plastica incassata nella portiera e la finta presa d’aria ricavata sul passaruota posteriore.
Un poco meno belli sono i nottolini di apertura portiere e sportello carburante ricavati in stampo con la carrozzeria: un inserto sarebbe stato sicuramente apprezzato.
Posteriormente è tutto come ci si aspetta da un modello di questa fascia: fanali ottimi, luci targa e maniglia portellone riprodotti in plastica e ben assemblati.
Sul lunotto è gradevole la presenza della “rete” per lo sbrinamento del cristallo e precise sono le tampografie identificative del modello applicate sul portellone e sui paraspruzzi posteriori.
Ben riprodotta la parte finale del terminale di scarico.
Gli interni, nella loro essenzialità sono ben replicati, sicuramente superiori a tante altre Autoart:
i sedili sono (finalmente) realizzati in plastica sufficientemente morbida e sono completati dalle leve di movimentazioni e dagli attacchi delle cinture di sicurezza molto realistici; le cinture di sicurezza sono riprodotte in tessuto con la fibbia metallica.
Il fondo è ricoperto dal vellutino e ai posti anteriori è applicata la gomma poggiapiedi.
Infine il cruscotto non presenta sbavature e imperfezioni e, al solito, le decals del quadro comandi e della ventilazione sono chiare e ben leggibili; purtroppo in questo modello l’autoart è stata avara in tampografie sui comandi, le bocchette di areazione non sono molto definite e la presenza dell’autoradio avrebbe aumentato il realismo del cruscotto.
Qualche riserva, ce l’ho sui pannelli porta: sicuramente sono semplici, ma se gli altoparlanti e la maniglia di apertura portiere fossero stati pensati non in stampo con il pannello stesso, il risultato sarebbe stato più realistico.
Anche il “soffitto” sarebbe migliorabile: alette parasole e tendina del tettuccio apribile avrebbero potuto essere mobili (come nei modelli di altri costruttori).
Il motore ed il relativo vano sono notevolmente realistici: non manca nulla, tutto è realizzato nel rispetto dei colori originali e soprattutto i vari “accessori” sono riprodotti singolarmente. Non mancano tubicini, impianto elettrico e varie decals poste sia sul motore, sia sul cofano. Quest’ultimo ha delle belle e fini cerniere metalliche e l’asta per la permanenza in posizione aperta.
Il vano baule è curato: il fondo ospita la ruota di scorta e all’interno della scatola è prevista la copertura in pelle preformata da mettere per coprire il fondo del baule. Il portellone è dotato del pistone per il sollevamento che garantisce una buona stabilità in posizione aperta.
Ben evidenti (come è giusto) gli attacchi delle sospensioni posteriori.
Il baule può venire occupato dal motocompo in dotazione al modello: la riproduzione è curata nei minimi dettagli, basti pensare che il cavalletto metallico è dotato di una molla (funzionante) per mantenere le posizioni chiuso – aperto del cavalletto stesso, e ancora il monocilindrico è dotato di candela. Il piccolo motorino è dotato di copertura frontale e sella “bassa” per realizzare la versione chiusa; al loro posto si sostituisce il manubrio (con i comandi) e la sella in posizione alta per essere pronto a circolare.
Il fondo è ben particolareggiato: tubo di scarico, braccetti delle sospensioni e barre di torsione sono ben realizzate, purtroppo le sospensioni come di consueto sono statiche e i fori di fissaggio alla base sono molto evidenti.
In conclusione il modello (al di là dei gusti personali, ovviamente) è completo e decisamente “esaltante” per la precisione e l’abbondanza di particolari, lo consiglio senza riserve considerando il fatto che in questo momento lo si acquista a meno di 70 Euro.
In sintesi
Mi è particolarmente piaciuto
Motore e relativo vano
Fanali, proiettori e griglie
Interni completi e riprodotti con materiali “giusti”
Non mi è piaciuto
Nottolini in stampo con la carrozzeria
Alette parasole e tendina del tettuccio apribile statiche
Sospensioni statiche