Audi RS5 Coupè 2010

Modello: Audi RS5 Coupè
Marca: Schuco
Materiale: metallo e plastica
Numero di catalogo: 50.11.02.54.13
Anno produzione: 2010
Pezzi prodotti: /
Aperture: /
Listino: 30-40 euro
Prezzo di acquisto: 18,61 euro (asta Ebay tedesco)

Audi presenta al Salone di Ginevra 2010 la RS5, versione “dopata” della coupè A5. Ha un motore V8 di 4,2 litri a iniezione diretta che sprigiona la bellezza di 450 CV, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,6 secondi e una coppia di 430 Nm, con buona pace dei consumi e delle emissioni di Co2. La caratterizzazione estetica è abbastanza “tranquilla”, con i giusti tocchi di sportività ma senza esagerare e soprattutto senza scadere nel pacchiano. Purtroppo anche per questa auto l’originalità si è persa per strada, visto che è decisamente “omologata” a tutte le altre Audi in listino.

Veniamo al modello. Anche questo promo Audi con la nuova vetrinetta tipo Minichamps e la consueta scatolina argento e bianca. Fortunatamente la scelta cromatica è meno scontata del solito e ho potuto acquistare questo modello nel colore a mio parere più azzeccato, il Misano rot. La verniciatura risulta brillante e uniforme, permettendo di vedere bene le “fessure” delle porte, dei lavafari e dello sportello carburante. Su questo colore risaltano anche la parte bassa del paraurti anteriore e le calotte specchio verniciate in argento, il contorno cromato dei vetri laterali e quello della griglia posteriore nella parte bassa del paraurti, intorno ai tubi di scarico. Questi ultimi risultano corretti come dimensioni e sono piacevolmente forati. Le maniglie delle porte sono realizzate in plastica separata e dal lato guida c’è anche la serratura verniciata in argento. Ben realizzati anche i tergicristalli. Al posteriore si notano lo stemma in fotoincisione e la scritta RS5 solo tampografata. Solita bella abitudine di riprodurre le targhe Ingolstadt e molto ben realizzati i gruppi ottici, sia anteriori che posteriori. Molto ben realizzate le ruote, con gli enormi cerchi a 5 razze leggermente bruniti, con pneumatici scolpiti, stemma coprimozzo e disco color argento con pinze nere e la finezza della scritta RS5. Pregevole la scritta RS5 sulla mascherina la quale, purtroppo, è “cieca”, così come le prese d’aria inferiori. Peccato, perché sono correttamente a nido d’ape e bastava poco per renderle decisamente più realistiche. Ottimi anche gli interni, con tutti i particolari ben realizzati, ma purtroppo poco visibili, specialmente in fotografia, sempre a causa dei finestrini chiusi. Comunque non manca nulla, dai sedili sportivi al volante con stemma centrale, dalla strumentazione completa a tutti i comandi della console.








In conclusione, altro bel pezzo da collezione. E complimenti a Schuco per aver riprodotto questa variante di un modello già in catalogo. Peccato che le riproduzioni delle versioni S ed RS dei nuovi mdelli siano in resina, col conseguente prezzo decisamente elevato e la tiratura, al contrario, decisamente bassa. Pare anche che non siano modelli superlativi, soprattutto in relazione al costo.