Modello: VolksWagen Golf VII GTI
Marca: VW by Norev
Numero di catalogo: 5G3.099.302
Anno di produzione: ---
Pezzi prodotti: ---
Aperture: 4
Prezzo Medio di mercato: €79
La Golf VII GTI, commercializzata nel 2013 è una rivisitazione in chiave più moderna del precedente modello: le curve (specie nel frontale) sono state abbandonate a favore di linee più tese con il risultato di svecchiare non poco la classica linea.
Il motore è un performante 4 cilindri di quasi 2 litri, grazie al compressore volumetrico arriva alla potenza di 220 CV (230 per la versione performace), garantendo notevoli prestazioni: la casa dichiara 6,5 secondi per lo scatto 0-100 e una velocità di punta vicina ai 240 km/h
Il modello è un promozionale, ovvero realizzato dalla norev direttamente per la VW e considerando il prezzo di vendita di 79 Euro, dovrebbe appartenere alla linea H.Q. (High Quality); uso il condizionale poiché come andremo a scoprire, ci sono parecchie economie che farebbero pensare che in realtà sia un norev normale. La mia scelta è caduta sulla 3 porte perché le versioni a 5 porte hanno gli sportelli posteriori in stampo e non apribili; il colore rosso è brillante, ma la resa perfettibile: le portiere se guardate in controluce sono decisamente più scure del resto della vettura, il difetto è diffuso, quindi la golf bianca sarebbe da preferire. Segnalo, infine, sul mio esemplare sono presenti diversi aloni di vernice nera sul fondo della fiancata e la non perfetta stesura del nero sul contorno inferiore del modello
L’anteriore non mi ha esaltato: le griglie principali realizzate in plastica sono entrambe cieche, i piccoli gruppi ottici posti all’estremità del paraurti sono riprodotti semplicemente utilizzando una colorazione grigia. I proiettori a prima vista sembrano precisi, purtroppo osservandoli da vicino si nota l’approssimazione dovuta all’uso di un singolo stampo per simulare il complesso interno composto da luci diurne, luci a led (o allo xeno), luci abbaglianti (o di profondità).
Positiva e precisa la scritta metallica adesiva GTI posta sulla piccola calandra.
La fiancata, come ho precedentemente scritto, ha l’indubbio difetto di avere le portiere più scure; non male la tampografia GTI posta anteriormente alle portiere.
Il gruppo ruota-freni è nella norma: i cerchi sono gradevoli, gli pneumatici in gomma hanno una corretta scolpitura del battistrada, spiccano le pinze freno rosse (non dettagliatissime) ed infine decisamente sottotono i dischi plastici dove sono presenti alcune sbavature di stampo.
L’assemblaggio del posteriore mi ha deluso: sul portellone la parte superiore dello spoiler non è accoppiata con le “ali” laterali né tantomeno con il lunotto.
Meglio i fari che prevedono un disegno interno efficace a simulare la disposizione dei tanti piccoli led, al contrario decisamente migliorabile è la semplice realizzazione dei catarifrangenti / retronebbia posti sulla parte inferiore del paraurti, realizzati semplicemente utilizzando una colorazione rosso scuro.
E’ presente la scritta GTI, riprodotta con un gradevole adesivo ben cromato.
Il doppio terminale di scarico, pur non eccellendo in profondità è ben profilato.
L’abitacolo è molto povero: è realizzato in toto facendo uso di plastiche rigide, dove in più punti sono visibili sbavi di stampo; è assente il rivestimento inferiore in vellutino e le cinture di sicurezza sono riprodotte in stampo con i montanti (sia le anteriori che le posteriori).
I due strumenti circolari principali sono poco curati: le decals che riproducono la grafica degli strumenti sono mal posizionate e assolutamente incomprensibili, inoltre è assente il display multifunzione centrale.
Insomma, non è sufficiente la classica trama scozzese dei sedili a risollevare un giudizio sostanzialmente negativo.
Il motore è riprodotto in stampo unitamente alla componentistica principale: l’effetto è una perdita di profondità ed un realismo prossimo allo zero. Non è presente alcuna decal all’interno del vano motore.
Nel vano baule è ovviamente assente vellutino, e segnalo l’impossibilità di far permanere in posizione aperta il portellone (anche questo difetto non è solo del mio modello).
Il sottoscocca è sufficientemente dettagliato, ancora una volta la norev (e non solo) “spezza” il tubo di scarico con gli attacchi filettati per ancorare il modello alla scatola.
Le sospensioni, come da tradizione, sono funzionanti.
In conclusione la Golf Gti non vale assolutamente i quasi 80 euro richiesti: esposta in vetrina potrebbe apparire da un primo sguardo un modello curato, ma appena si osservano i particolari non si hanno più dubbi sull’economicità del prodotto. La qualità della Golf VII è indubbiamente inferiore alla riproduzione (sempre Norev) della Golf 2, in vendita a circa 60 euro di listino.
Più corretto è il prezzo a cui l’ho acquistata (circa 35 Euro) approfittando di alcune offerte presente in diversi shop esteri.
Mi è particolarmente piaciuto
Scritte Gti in adesivo metallico
Fari posteriori
Una terzo elemento non riesco a trovarlo
Non mi è piaciuto
Griglie anteriori
Abitacolo povero ed realizzato in modo troppo economico
Assemblaggio e verniciatura poco curati