Modello: Palio / Palio SW / Siena
Marca: Paudi
Numero di catalogo: 2044GL / 2042BL / 2043BL
Anno di produzione: ---
Pezzi prodotti: ---
Aperture: 6 + sportello carburante
Prezzo Medio di mercato: Euro 60 / 70
Vado a testare un trittico prodotto dalla Paudi riproducenti le conosciute Palio e la Siena, modello da noi mai importato.
Il mio test è unico per i tre modelli in quanto si differenziano solamente per il numero di volumi: 2 per la Palio / Palio SW (per comodità chiamata in seguito solamente SW) e 3 per la Siena, la qualità costruttiva è la medesima essendo prodotte dalla Paudi.
La verniciatura metallizzata è ben stesa e coprente, solamente sull’esemplare della Palio è presente una vistosa sbavatura sulla fascia nera a simulazione della gomma nel paraurti posteriore (ritengo sia un caso isolato del mio esemplare).
Il frontale è ben realizzato ad eccezione delle piccole prese d’aria sulla calandra realizzate in plastica non forata. I proiettori sono realistici, come i fendinebbia dotati di lente trasparente. Da notare la piccola mascherina inserita nel cofano specifica per la palio e per la siena.
Ovviamente la fiancata è identica sino alla portiera passeggeri, la Paudì ha comunque differenziato i modelli dotandoli di cerchi specifici e di diverse motorizzazioni (1.3 16V per la SW e 1.5 per la palio e siena) la cui indicazione è posta come tampografia al di sotto della freccia laterale riportata in materiale plastico, al contrario delle maniglie delle portiere realizzate in stampo.
Nota decisamente positiva, considerando il costo e la fascia dei modelli è l’apertura dello sportello carburante.
Il posteriore è ovviamente la parte che diversifica i modelli; è accumunato da una più che buona realizzazione delle luci e dalle chiare scritte identificative realizzate come tampografie e non semplici decals.
L’abitacolo è ovviamente simile per i tre modelli e spartano come sull’auto vera: è purtroppo assente il rivestimento in vellutino, ma i sedili anteriori hanno la possibilità di scorrere in senso longitudinale.
Il cruscotto non abbonda di tampografie e la strumentazione riprodotta con una decals è sufficientemente chiara.
Tutti i modelli sono dotati di cinture di sicurezza.
Il motore e relativo vano, ovviamente differente per le due motorizzazioni è completo delle varie vaschette liquido e sufficientemente realistico.
Il baule della Palio e della SW presenta delle finezze non solitamente riscontrabili: la 2 volumi ha la cappelliera collegata al portellone mediante due fili e ovviamente si alza sollevando il portellone, la SW ha la cappelliera ripiegabile in tre sezioni come nella realtà. Di contro per entrambe è un poco troppo visibile l’attacco al tetto della cerniera del portellone. La siena ha il classico baule separato dall’abitacolo non rivestito in panno.
Il fondo è ben particolareggiato e le sospensioni sono funzionanti su tutti i modelli.
In conclusione, oltre ad essere l’unico die-cast che riproduca queste world-car della fiat, ha un buon rapporto qualità prezzo: le poche mancanze sono ampiamente ripagate dalle diverse soluzioni di pregio, difficilmente riscontrabili anche in die-cast di fascia, immagine e costo nettamente superiore.
In ultima considerazione, non essendo dei modelli particolarmente ricercate, non è difficile trovare delle buone occasioni.
In sintesi
Mi è particolarmente piaciuto
Realizzazione proiettori e fari
Apertura sportello carburante
Cappelliere (per la SW 2 la 2V) mobili / ripiegabili
Non mi è piaciuto
Difetto di verniciatura sulla fascia nera del paraurti della palio
Griglie della calandra cieche
Attacchi cerniere portelloni per la 2 volumi e la sw