Rolls Royce Silver Shadow Coupé - 1966

SCHEDA DEL MODELLO
Marca: Rolls Royce
Modello: Silver Shadow Coupé “HJ. Mulliner Park Ward”
Anno: 1966
Scala: 1/18
Produttore: Paragon Models
Prezzo ufficiale: 138 Euro

DESCRIZIONE DEL MODELLO REALE.
La Rolls Royce Silver Shadow fu presentata nel 1965 mentre la versione a 2 porte, denominata “HJ. Mulliner Park Ward”, debuttò l'anno dopo ed aveva un 6.2 da 190 cavalli che garantivano viaggi in souplesse e in assoluta comodità. La Shadow era bellissima e piuttosto innovativa per i canoni inglesi tanto che all'inizio, abituati alla linee fluide della Silver Cloud, giudicarono negativamente il nuovo modello della casa di lusso. Ma il tempo diede ragione ai vertici della casa inglese che ottene numerose soddisfazioni da una delle Rolls più conosciute al mondo.



ESTERNO:
Il primo modello della Paragon Models parte subito piuttosto bene riproducendo perfettamente la classicissima linea di questo imponente Coupé inglese. L'enorme mascherina “A cattedrale” troneggia con orgoglio sul frontale insieme alla curata statuetta che spicca sulla punta. Ottimi anche i fari principali e le frecce. La targa, invece, non c'è: Peccato, una bella targa inglese avrebbe sicuramente giovato all'immagine complessiva del modello. Molto bene la presenza della filo cromato (riprodotto in plastica) sul cofano, curata la forma dei tergicristalli. La presa d'aria vicino al parabrezze, invece, appare un po' approssimativa. Lateralmente si possono notare i bei cerchi e l'eleganti maniglie delle portiere. Ho un dubbio sugli pneumatici: Sono di buona qualità ma mi appaiono troppo spessi...Mi ricordo di aver visto dal vivo una Silver Shadow e non mi sembrava che avesse pneumatici così spessi. Posteriormente non ho trovato alcuna pecca: Fari principali e delle retromarci riprodotti perfettamente, logo RR sul paraurti ben riprodotto, bene il tubo di scarico.

INTERNI:
L'abitacolo, riguardo il livello della qualità, è identico ad AutoArt. C'è infatti la classica moquette sul pavimento di buona qualità, una strumentazione curata, la radica è stata ben riprodotta. Ma ci sono anche gli stessi, identici difetti di un AutoArt: Sedili e soffitto di plastica di dubbia qualità, che il color zabaione accentua ancora di più. Il motore, un 6.2 da 190 cavalli è stato riprodotto piuttosto bene e non presenta particolari lacune. Nulla da eccepire nemmeno riguardo il bagagliaio, rivestito in classica ed elegante moquette blu. Ottimo il fondino che risulta piuttosto curato e di bell'aspetto.

ASSEMBLAGGIO E VERNICIATURA:
La verniciatura esterna non si può proprio definire ben stesa, infatti ci sono in alcuni punti delle carrozzeria verniciati “a buccia d'arancia”. Non è ben visibile a prima vista ma facendo più attenzione si può notare che il difetto c'è. Internamente c'è qualche sbavatura di vernice “color radica” ma nulla di preuccupante. Anche l'assemblaggio non risulta di alto livello: per esempio il cofano motore non è stata montato bene e si vede, fin da subito.

RAPPORTO QUALITA' PREZZO:
Il primo modello della Paragon Models non delude le aspettative ed è chiaro che il guanto di sfida è rivolto al colosso AutoArt. Infatti posso dire tranquillamente che questo modello propone gli più o meno gli stessi pregi e difetti di un AutoArt Millenium. Ha però degli elementi che la contraddistinguono dal colosso Cino-Americano: La Paragon regala nella confezioni dei pezzi di ricambio come nuovi specchietti e la statuetta sul radiatore, particolari che si possono romper facilmente. Questa gentilezza risulta ammirevole ma il livello dell'assemblaggio e della vernciatura è da migliorare. Ultima nota riguardo al prezzo: Decisamente troppo alto. Il modello è fatto complessivamente bene ma costa 10 Euro in più di AutoArt, che già costano molto.

Il modello è molto bello;io l'ho vista dal vivo in un negozio e l'impressione è stata ottima.Però devo dire una cosa riguardo al prezzo:se avessi avuto un pochino di pazienza,l'avresti pagata massimo 100€!