Modello: VW Touran 2010
Marca: Kyosho
Numero di catalogo: 08822GBR-G
Anno di produzione: ---
Pezzi prodotti: ---
Aperture: 6
Prezzo Medio di mercato: €90
Nel 2010 la VW presenta la seconda serie del SUV Touareg. Nonostante una certa somiglianza alla prima serie, questo riceve un nuovo pianale e motorizzazioni profondamente riviste.
La kyosho propone per questo modello una duplice versione: la Fsi e la Tsi, entrambe si possono scegliere nelle colorazioni grigio chiaro, marrone e nero perlato.
Le differenze tra la versione aspirata e quella turbocompressa riguardano il vano motore ed alcuni particolari dell’abitacolo.
La mia scelta è caduta sulla più performante Tsi nella colorazione “Graciosa Brown Metallic”.
Il modello non presenta difetti nella verniciatura (come alle volte è capitato), che rimane brillante, di giusto spessore e priva di zone puntinate, anche le varie parti cromate sono esenti da difetti.
Dell’anteriore mi ha colpito l’ottima e realistica riproduzione dei proiettori misti xeno / led, e la sottile calandra con i due listelli correttamente cromati; Consona al livello del modello è l’ampia griglia inferiore realizzata in plastica forata. Leggermente sottotono ho trovato i due fendinebbia anteriori non perfettamente allineati nella sede.
Lateralmente mi hanno colpito positivamente le evidenti cromature inferiore e la realizzazione dei gruppo ruota freno: Il cerchio (ovviamente) è privo di sbavature con un’ottima riproduzione dei cinque bulloni e dello stemma centrale realizzato in tampografia su un apposito tappino; il gruppo disco (metallico) e pinza danno un ottimo colpo d’occhio ed i pneumatici in gomma sono di giusta durezza e dal bel battistrada asimmetrico.
Le frecce laterali, inserite negli specchietti esterni sono purtroppo solamente simulate da una tampografia grigia: l’inserimento di un filetto di plastica trasparente avrebbe arricchito non di poco il modello.
Posteriormente il modello riproduce in modo convincente i fari a led, il logo è realizzato con uno stampo a parte e le scritte identificative sono in fotoincisione.
Le luci presenti sul paraurti sono anch’esse realizzate in plastica e correttamente alloggiate (e non solo come tampografie) come sempre su un supporto plastico è costruito la protezione bagagli cromata applicata sulla parte superiore del paraurti.
I terminali di scarico sul mio esemplare sono posizionati in modo non propriamente impeccabile: il destro è decisamente più distanziato dal paraurti rispetto all’opposto, comunque sono corretti nella forma e l’interno è discretamente profondo.
Per quanto riguarda l’abitacolo segnalo la limitata apertura degli sportelli posteriori.
Le tampografie sul cruscotto e pannelli porte che simulano la radica sono di ottima qualità e sono presenti diverse tampografie sui numerosi pulsanti del volante, cruscotto e tunnel centrale.
I sedili sono morbidi al tatto e hanno un’ottima trama traforata, però non riescono ad trasmettere neppure visivamente la sensazione di pelle; valide le cinture di sicurezza in tessuto e fibbia plastica.
Migliorabile la consolle posteriore con le relative bocchette d’aria: stampo non eccellente e privo di colorazione / tampografie.
Infine sarebbe stato decisamente apprezzato se il vano anteriore (tra i sedili) e la botola sullo schienale della panca posteriore fossero stati apribili.
Purtroppo il modello in mio possesso presenta diverse tracce di collante soprattutto alla base dei sedili anteriori.
Uno dei principali motivi per cui ho scelto la versione Tsi è il motore ed il relativo vano: In questa versione è assente la grossa copertura plastica del motore, per cui è possibile vedere il 6 cilindri completo dei vari circuiti e tubazioni. Meglio sicuramente avrebbero potuto essere rappresentati i collegamenti dell’accensione che sono ricavate in stampo con le testate e solamente colorate in rosso.
Completano il positivo quadro due decals riportanti avvertenze, matricole e numeri di serie.
Il vano baule è interamente rivestito di moquette, sono presenti: una tasca portaoggetti sul fianco sinistro, la luce sul fianco opposto, i ganci ferma carico e la maniglia per alzare il fondo (che purtroppo è fissato).
Nel complesso l’aspetto è curato.
Il fondo denota una certa cura nel rappresentare tutti i principali organi meccanici e rinforzi, le sospensioni sono semplificate, ma funzionanti.
Nel complesso giudico positivo il lavoro svolto dalla kyosho nel rappresentare la Touareg. Diverse buone soluzioni sono solo marginalmente messe in ombra da alcune economie giustificabili dal costo non eccessivo di questo modello
Cosa mi è particolarmente piaciuto
Fari anteriori e posteriori
Tampografie abitacolo
Ruote
Cosa non mi ha convinto
Fendinebbia
Tracce di collante nell’abitacolo
Frecce laterali riprodotte solamente in tampografia.