Modello: Alfa Romeo Giulietta Sprint ‘56
Marca: Miniminiera/Replicas
Numero di catalogo: UR71803
Anno di produzione: ---
Pezzi prodotti: ---
Aperture: 4
Prezzo Medio di mercato: €120
L’importatore cuneese Miniminiera da tempo attivo nell’elaborazione di modelli prodotti da terzi, da qualche anno produce per conto proprio alcun interessanti inediti come questa A.R. giulietta Sprint seconda serie.
Il prezzo di listino non è propriamente economico, andiamo a scoprire se la qualità è
Il modello mi pare corretto come linee e proporzioni, la verniciatura è brillante e ottimamente coprente.
Il frontale abbina degli ottimi proiettori ad una calandra in materiale plastico e cieca: su un modello di questa fascia di prezzo trovo incomprensibile la scelta; il nero di fondo abbinato ad una buona cromatura riesce comunque a simulare una certa profondità.
Sulla vista di fianco spiccano i cerchi con le coppe di ottima qualità dotati anche di valvola di gonfiaggio, i pneumatici hanno un buon battistrada, ma la sensazione è che siano realizzati con gomma troppo dura.
Ben realizzato il logo in fotoincisione, come chiara è la tampografia Bertone, il filetto inferiore cromato è riportato su un supporto plastico, viceversa il baffo che segue la freccia è solamente tampografato come la cornice sull’arco del tetto.
In generale mi ha deluso il taglio dei vari componenti (scocca, porte e cofani): impreciso e frastagliato: una grave difetto amplificato ovviamente dal costo non economico del modello.
Il posteriore ha fari ottimamente riprodotti come il paraurti, la maniglia di apertura baule riprodotta con un rilievo sullo stampo e "cromata" mediante tampografia; belli i loghi in fotoincisione applicati sul baule. Infine sarebbe stata gradita una maggior precisione nella realizzazione del tubo di scarico che non risulta liscio ed è ben visibile l’unione della parte superiore ed inferiore.
L’interno non è assolutamente consono al livello cui il modello vorrebbe appartenere: plastiche rigide usate per il fondo, cruscotto e sedili non restituiscono assolutamente alcuna veridicità; il cruscotto ha la fascia bianca verniciata non in maniera ottimale ed è priva di qualsiasi colorazione/tampografia per mettere in risalto i vari selettori, pulsanti e l’apertura dello sportello portaoggetti. La decals usata per il quadro strumenti non è chiarissima ed una tampografia cerca con scarso risultato di simulare il tessuto a quadretti; segnalo inoltre che la panca posteriore ha la seduta realizzata sullo stesso stampo del fondo
Il particolare più deludente è sicuramente non essere in alcun modo riusciti a mascherare la vite di fissaggio delle cerniere porte.
Il vano motore è completo di alcuni accessori (dove le linee di stampo sono però evidenti) ed il motore ha i cavi dell’accensione, sul cofano sono presenti due decals parzialmente leggibili contenenti informazioni sul veicolo (segnalo alcune scritte non corrette).
Il vano baule ha la staffa della cerniera del cofano un po’ troppo visibile, è ricavato da uno stampo in plastica ed è presente la bella ruota di scorta (dotata di coppa???) la batteria ed un oggetto tondo di cui non sono riuscito a capire la natura, forse il bocchettone di rifornimento carburante.
In conclusione il modello non riesce a raggiungere la sufficienza in quanto troppi sono i particolari realizzati in modo sommario ed economico per pretendere di poter competere con modelli di pari prezzo di acquisto in quanto la qualità è paragonabile complessivamente ad un Norev o Solido.
In sintesi
Mi è piaciuto
Proiettori anteriori
Ruote
Paraurti
Non mi è piaciuto
Abitacolo in generale
Tagli dei particolari della carrozzeria
Staffa cerniera cofano posteriore