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| Le Russe; presso(chè)fusioni sconosciute! | |
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+2franciazzi nonsolomodellini 6 partecipanti | |
Autore | Messaggio |
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nonsolomodellini Admin
Numero di messaggi : 1056 Data d'iscrizione : 11.04.09
| Titolo: Le Russe; presso(chè)fusioni sconosciute! Gio 6 Set 2012 - 16:29 | |
| Proviamoci; cerchiamo di far luce su questo mondo lontano e apparentemente buio. Ci serve di sapere tutto, dalle origini a oggi, la storia, i marchi, i modelli, i codici ... ogni cosa riguardi i modellini prodotti in Unione Sovietica e poi in Russia. Dateci dentro, dite quel che sapete e cercate quel che ignorate Serve in primis all'amico Nazgul ... ma alla comunità tutta Cominciamo con qualche info generale per marchio. (Perchè Saratov,Tantal e Radon non sono veri e propri marchi)TANTAL e RADON CODICI ALFANUMERICI es. ZIL 115 “Radon” codice A42 – Lada Niva “Tantal" codice A20 Nel periodo sovietico l'associazione Tantal, a Saratov, e lo stabilimento Radon erano il fulcro della produzione russa di una vasta gamma di modelli in pressofusione in scala 1:43, iniziata già nei primi anni '70. Tutti i modelli riprodotti erano di origine russa. La maggior parte venivano fusi presso lo stabilimento Radon, altri, tipo Lada, UAZ e Moskvitch 403, venivano manufatti in altri luoghi. In origine non esisteva un marchio di produzione come normalmente inteso in senso “occidentale” , ossia con il nome di un produttore, ma i modelli erano commercializzati e conosciuti con il nome del luogo di provenienza o dello stabilimento di poduzione: ecco allora i “marchi” Saratov, Tantal e Radon, ai quali si aggiungano i meno familiari, per noi, “Auto URSS” e “Zapchastexport” (che suona strano perchè dovrebbe significare qualcosa tipo “pezzo di ricambio!!). Nel 1994 l'azienda venne ristrutturata, cessò la “dipendenza sovietica”, e la produzione fu affidata a due società indipendenti: Agat, che ha ripreso la produzione della maggior parte dei modelli, e Litan. AGAT CODICI NUMERICI Agat (con Litan) è uno dei due marchi che hanno preso il posto della vecchia guardia Tantal-Radon-Saratov nella produzione di diecast russi. La gamma proposta, originariamente costituita dai modelli precedentemente in produzione, è stata ampliata sia attraverso l'aggiornamento dei modelli esistenti sia con la presentazione di modelli ex-novo. Lo stesso modello Lada 2110 della Litan è stato riveduto e corretto da Agat, così come è stata migliorata la finitura e la “difesa” contro il metal fatigue, che nei modelli della produzione “Saratov” dell'ultimo periodo aveva evidentemente fatto danni. Da segnalare che in alcuni casi i modelli vengono declinati con la dicitura “Tantal Agat Mossar” ALEXEI PLOTNIKOV Alexei Plotnikov è un modellista Moscovita che lavora i suoi modelli realizzati a mano in metallo bianco. LuAz (Volyn) e Zaz sono alcuni dei suoi lavori, in 1:43, in quantità molto limitate e disponibili solo nei negozi specializzati tipo Diecast.ru. AUTOBAHN CODICI ALFANUMERICI es. codice BR-58112 oppure BR-45601-04 Autobahn è un marchio recente facente parte del gruppo Bauer, attivo in Russia dal 2006. La produzione, di mano cinese, è rivolta verso veicoli russi attuali, sia auto che camion, e la qualità è paragonabile ai conosciuti modelli Hongwell/Cararama (Bauer è il distributore in Russia di tale gruppo). COMPANION Companion nasce nel 1994 con un trattore MTZ80 tratto da uno stampo Tantal e proposto dapprima in plastica e in seguito in pressofusione. A seguire altri modelli tra i quali anche alcune roulotte. Attualmente la produzione è totalmente fatta da modelli in plastica e propone praticamente esclusivamente camion e bus russi. DVIGATEL Dvigatel, che in russo significa motore, è un marchio Russo (San Pietroburgo) che ha prodotto due soli modelli diecast in scala 1:43 negli anni '70-'80: il minibus RAF 977 e il camion GAZ del 1930 declinato in tre versioni - “AA”, camion a due assi; “AAA”, camion a tre assi; 60 semicingolato. Lo stesso GAZ AA della Dvigatel è stato poi ripreso dalla Lomo, altro marchio con sede in San Pietroburgo, per ottenere altre versioni. LOMO CODICI NUMERICI Lomo è un marchio famoso, seppur per altri prodotti che nulla hanno a che fare col modellismo. Produttore di strumenti ottici fondata a Petrograd nel 1914 (con sede a San Pietroburgo) Lomo produce principalmente microscopi, telescopi, lenti e macchine fotografiche ed è all'origine di una “filosofia fotografica”, la “lomografia”, che racchiude in un motto il senso del suo essere: non pensare, scatta!Alla fine degli anni '80, chissà perchè chissà percome, ha iniziato a produrre diecast in scala 1:43!! ZIS e il camion GAZ del 1930 della Dvigatel dal quale ha tratto versioni civili e militari. ELECON CODICI NUMERICI Elecon è un importante marchio russo di diecast in scala 1:43, attivo dal 1978, con sede a Kazan. Negli anni '80 era il secondo produttore russo dopo il gruppo Tantal. La produzione è quasi interamente proiettata verso i camion, contemporanei allo svolgersi dell'attività, ai quali si aggiunge il modellino del primo camion russo, l'AMO F15 del 1924, alcune auto e una nutrita gamma di accessori di contorno. La qualità dei prodotti di questo marchio risulta essere superiore alla media del prodotto russo e quindi apprezzabile in assoluto. MINIGRAD Minigrad è un marchio di San Pietroburgo nato nel 1990 come settore automodello di Scale Ltd., già rivenditore di modellismo e produttore di mezzi movimento terra. All'inizio la produzione era basata sui modelli Agat ed Elecon dai quali venivano tratte versioni diverse; in seguito Minigrad ha sviluppato una propria gamma di veicoli “artigianali”, in resina o metallo bianco, civili e commerciali, sia della Russia moderna che della ex URSS. NASH AVTOPROM CODICI ALFANUMERICI es. Krasny Putilovets L codice N155 Nash Avtoprom (che in russo significa "la nostra industria automobilistica") è un marchio molto più conosciuto di quanto si possa credere!! Questo brand fa parte del gruppo cinese Premium & Collectibles Trading Co. Ltd.che racchiude in se, oltre ai marchi Ixo, Ist, J-Collection e Premium-X anche Hongwell (Cararama) e tutta la produzione di edicolose della DeAgostini, Altaya, Atlas, Eaglemoss, RCS Fabbri, Hachette ed Edition Cobra. In Russia commercializza modelli economici di auto sovietiche; sovente derivati direttamente da quelli venduti attraverso il canale “edicoloso”, DeAgostini in primis, questi modellini hanno livree aggiornate e diversa scelta di colori. Pur essendo in origine destinati solo al mercato interno questi modelli sono ordinabili presso il sito del distributore ufficiale. GAZ e ZIL In Russia (Unione Sovietica) diverse case automobilistiche hanno commercializzato (forse meglio dire che prodotto) col proprio marchio automodelli dei loro stessi veicoli: ZIL e GAZ ne sono due esempi. Quest'ultima in particolare ha diffuso nel '70 una riproduzione in scala 1:50 della 24 Volga e negli anni '80, questa volta in scala 1:43, la 14 Chaika e la 3102 Volga, modello questo prodotto in pochi esemplari e divenuto oggi una relativa rarità. Poi aggiungerò immagini e altro che riuscirò a trovare | |
| | | franciazzi apprendista
Numero di messaggi : 136 Data d'iscrizione : 20.02.12 Età : 59 Località : Ardea
| Titolo: Re: Le Russe; presso(chè)fusioni sconosciute! Gio 6 Set 2012 - 16:55 | |
| Bel topic, lo vedo ora e penso che ci dovrò scrivere parecchio. Intanto ti do TUTTI i codici alfanumerici utilizzati dalla produzione TANTAL-RADON (così sappiamo anche tutti i modelli prodotti in quella fase):
#А1 Moskvich-408 #А2 Moskvich-412 #А3 Moskvich-426 #А4 Moskvich-427 #А5 Moskvich-433 #А6 Moskvich-434 #А7 Moskvich-403 #А8 Moskvich-412 GAI Police #А9 VAZ 2101 #А10 Moskvich-412-IZh #А11 VAZ-2102 #А12 IZh -1500-Combi #А13 Volga GAZ-2402 #А14 Volga GAZ-24 #А15 Chaika GAZ-13 #А16 Zaporoshets ZAZ-968 #А17 VAZ 2101 GAI Police #А18 RAF-2203 #А19 Moskvich Pickup #А20 VAZ-2121 NIVA #А21 RAF-2907 1980 Olympic Games XXII - Moscow #А22 Russo-Balt С 24/40 Torpedo #А23 Volga GAZ-2402 Aeroflot escort vehicle #А24 Volga GAZ-2402 Ambulance #А25 RAF-22031 Patrol Vehicle #А26 Volga GAZ-24 GAI Police #А27 RAF-22031 Ambulance #А28 No model was made under this number #А29 No model was made under this number #А30 No model was made under this number #А31 ZIL-117 #А32 Russo-Balt С 24/40 Limousine #А33 No model was made under this number #А34 UAZ-469 #А35 Russo-Balt С 24/30 Landole #А36 Russo-Balt С 24/30 Duble-Faeton #А37 Russo-Balt С 24/40 Limousine-Berlin #А38 Volga GAZ-3102 #А39 VAZ-2105 #А40 VAZ-2107 #А41 UAZ-452V #А42 ZIL-115 #А43 No model was made under this number
Poi (CON CALMA) metterò pure un po di foto che questi qua sopra ce l'ho praticamente tutti. Inoltre alcune di queste referenze sono state realizzate in un sola variante (ad es #А17 VAZ 2101 GAI Police), in quanto era stato dato un codice specifico ad una certa versione, perché aveva uno stampo modificato (magari aveva il buco del lampeggiante, o stupidaggini simili), mentre le altre referenze sono state realizzate in una quantità abnorme di varianti, tantissimi colori, e tantissime livree di servizio (taxi, pompieri, posta, assistenza medica, rally, ecc ecc).
Sempre con calma continuerò a scrivere, abbiate pazienza non ho mai molto tempo e devo fare un po mente locale (e sono anche tanto pigro...)
Ultima modifica di franciazzi il Mar 11 Set 2012 - 3:44 - modificato 1 volta. | |
| | | franciazzi apprendista
Numero di messaggi : 136 Data d'iscrizione : 20.02.12 Età : 59 Località : Ardea
| Titolo: Re: Le Russe; presso(chè)fusioni sconosciute! Gio 6 Set 2012 - 18:02 | |
| Giacché abbiamo cominciato con Tantal, approfondiamo un po il tema: intanto qualche data: i primi modellini in assoluto (Moskvich 408 e 412) sono usciti nel 1971, e per chi non lo sapesse, 408 e 412 nella realtà erano identiche, cambiava solo il motore (1350 e 1500): e infatti, se avete entrambi i modellini, noterete aprendo il cofano che hanno motori diversi (anche se molto rudimentali, di plastica argentata, anche di questo metterò le foto).
Mi viene in mente una cosa importante: queste due prime TANTAL (codici A1 e A2) furono fatte copiando pari pari la Moskvich 408 di Dinky France (di cui non ricordo il codice, sto in ufficio e scrivo a braccio di ciò che mi viene via via in mente sull'argomento) ... ma questo era solo per muovere i primi passi, poi hanno imparato e i modelli successivi li hanno sviluppati in autonomia.
Comunque, per un po hanno continuato il filone Moskvich, poi nel 1976 una piccola svolta: con il codice A9 sono usciti con la VAZ 2101 (cioè la classica Lada uguale alla 124, per chi non mastica le auto russe), anche se avevano cominciato a progettarla nel 1975.
Un altro momento interessante quando nel 1978 è uscita la prima Russo-Balt (А22: Russo-Balt С 24/40 Torpedo), che nella realtà fu la prima auto fabbricata in Russia, quando ancora stava ben in sella lo Zar... questo dicevo che fu un momento interessante perché per la prima volta i progettisti di Tantal non crearono un modellino partendo da un esemplare 1:1 in carne ed ossa, come i precedenti, in quanto non avevano a disposizione più nessuna (ormai vecchissima) Russo-Balt. Quindi trovarono in qualche archivio i vecchi disegni di progetto, e si studiarono addirittura anche dei filmati ingialliti e rovinati in cui ci stava addirittura pure lo zar...
Per ora ci fermiamo qui, alla prossima
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| | | Nazgul collezionista
Numero di messaggi : 1310 Data d'iscrizione : 28.01.12 Località : Carn Dûm
| Titolo: Re: Le Russe; presso(chè)fusioni sconosciute! Ven 7 Set 2012 - 13:21 | |
| Innanzi tutto: grazie Alessandro e grazie Antonio per le risposte presenti e future. Ringraziamenti in ordine di apparizione. Riassumendo la scatola qua sotto e relativo contenuto è Tantal? o Tantal-Radon quale è la nomenclatura esatta? la Moskvich 408 Dinky Toys France ha il ref. 1410 e se non la guardo bene non sembra neanche uguale a quella russa .... non so perchè ma ora che Anonio me lo ha fatto osservare è vero ... Appena a casa, ora sono al lavoro, scopiazzo tutto questo tesoretto e metto in dispensa. I codici mi sono utilissimi. Many Thanks | |
| | | nonsolomodellini Admin
Numero di messaggi : 1056 Data d'iscrizione : 11.04.09
| Titolo: Re: Le Russe; presso(chè)fusioni sconosciute! Ven 7 Set 2012 - 23:11 | |
| * Quella scatola l'ho vista uguale accomunata ad un modello Moskvitch venduto come Radon QUESTO è venduto come box Saratov * In quanto alla questione Tantal-Radon-Saratov io ho inteso quanto segue: ai tempi (anni'70) il gruppo (o associazione o società o quel che era; non dimentichiamoci che parliamo dell'ex URSS e quindi i rapporti imprenditoriali era un tantino "particolari") ... dicevo, il gruppo Tantal produceva modellini nella zona geografica di Saratov e prevalentemente nello stabilimento Radon: data la particolarità socio-politica dell'URSS non v'era un vero e proprio "marchio di fabbrica" (tant'è che detti modellini, come già detto, erano conosciuti anche con altri nomi) ma venivano declinati ora come Tantal, ora come Radon, meno frequentemente come Saratov. Una possibile distinzione potrebbe essere stata fatta partendo dal luogo principale di produzione, ossia "nominare" come Radon tutti i modelli prodotti in tale stabilimento; Saratov quelli prodotti al di fuori dello stabilimento principale ma comunque all'interno della zona geografica di "manovra" del gruppo (Saratov, appunto) e Tantal quelli prodotti al di fuori sia dello stabilimento principale che della zona geografica di "manovra". * Domanda: "leggendo" il fondino non si scova nulla? Neanche in cirillico c'è scritto qualcosa che rimandi ad un marchio? * In quanto alla Moskvitch della Tantal simile a quella Dinky sarà interessante leggere QUESTO confronto ... e fare attenzione al fatto che viene presentata come NOVOEXPORT (errore!?) e che sul fondino compare un numero, 71, che potrebbe essere l'anno di produzione e una parola, prima di detto numero, che significa ... boh!!! | |
| | | franciazzi apprendista
Numero di messaggi : 136 Data d'iscrizione : 20.02.12 Età : 59 Località : Ardea
| Titolo: Re: Le Russe; presso(chè)fusioni sconosciute! Sab 8 Set 2012 - 2:25 | |
| - Nazgul ha scritto:
- I
Riassumendo la scatola qua sotto e relativo contenuto è Tantal?
Allora questa scatola è nota nell'ambiente come "Радужная", che letteralmente significa "arcobaleno", e il motivo mi pare evidente. E' stata utilizzata dal gruppo Tantal-Radon-Saratov per tutta la produzione generica Moskvich a partire dal 1978 (mai prima) fino a circa il 1987 (farò una ricerca per capire fino a quando è stata usata esattamente). Per produzione generica intendo tutto escluse le livree particolari tipo "Olimpiadi 1980" (che avevano scatole specifiche). Forse dovrei fare un censimento delle versioni con scatole specifiche, ma non è un lavoro facile, non so se e quando lo farò...
Ultima modifica di franciazzi il Sab 8 Set 2012 - 3:29 - modificato 2 volte. | |
| | | franciazzi apprendista
Numero di messaggi : 136 Data d'iscrizione : 20.02.12 Età : 59 Località : Ardea
| Titolo: Re: Le Russe; presso(chè)fusioni sconosciute! Sab 8 Set 2012 - 3:03 | |
| - nonsolomodellini ha scritto:
- *
* Domanda: "leggendo" il fondino non si scova nulla? Neanche in cirillico c'è scritto qualcosa che rimandi ad un marchio?
* In quanto alla Moskvitch della Tantal simile a quella Dinky sarà interessante leggere QUESTO confronto ... e fare attenzione al fatto che viene presentata come NOVOEXPORT (errore!?) e che sul fondino compare un numero, 71, che potrebbe essere l'anno di produzione e una parola, prima di detto numero, che significa ... boh!!! 1) Sul fondino non c'è mai stata nessuna marca, semplicemente perché nell'unione sovietica non esistevano marche, anzi non esisteva proprio il concetto di marca: era TUTTO prodotto dallo STATO, senza alcuna eccezione; qualsiasi merce veniva prodotta in un certo stabilimento, di una certa città, dallo stato. Stop. Qualunque prodotto, dal pane ai tappeti, veniva identificato solo da: A) genere merceologico B) impianto di produzione e/o città. E nient'altro. Scusate se insisto ma si trattava di un concetto talmente distante da quello occidentale che facciamo tutti un po fatica a capirlo. Anche lo stesso marchio Moskvich NON ERA un marchio, ma era semplicemente l'identificativo B) di cui sopra, cioè la città di produzione delle automobili, che non facevano eccezione ed erano quindi rigorosamente costruite dallo stato (Moskvich = 'moscovita'). 2) Chiarito questo concetto assolutamente fondamentale ci si rende subito conto che non ha alcun senso chiedersi "ma questa è marca Radon o Tantal? O Radon-Tantal? E Saratov che vuol dire? E la marca Novoexport che cos'è?" Ormai dovrebbe esser chiaro che si tratta sempre degli stessi prodotti, e questi nomi indicano soltanto, come sempre, quella famigerata specifica B) di cui sopra. 3) Andando nello specifico del confronto scovato da Alessandro chiariamo qualcosa: Quel numero 71, come correttamente intuito, indica la data di inizio produzione, ma fu utilizzato solo per la M412. Già che ci sono aggiungo che fino al 1975 M408 e M412 ebbero entrambe il codice A1. Solo dal 1975 la M412 ebbe sul fondino A2. E sempre già che ci sono (perché le cose mi vengono in mente mano mano che scrivo) aggiungo che nel 1986 sparirono TUTTI i codici Axx dal fondino (per tutti i modelli Tantal-Radon-Saratov-Agat ecc ecc così sono chiaro). 4) La frase che sta prima di 71 è "Сделано в СССР" che è il semplicissimo "made in USSR", e comparve su tutti i modelli nel 1982 (quindi il modellino del confronto è stato fabbricato tra il 1982 e il 1986 (perché ha ancora il codice nel fondino).
Ultima modifica di franciazzi il Sab 8 Set 2012 - 4:14 - modificato 1 volta. | |
| | | franciazzi apprendista
Numero di messaggi : 136 Data d'iscrizione : 20.02.12 Età : 59 Località : Ardea
| Titolo: Re: Le Russe; presso(chè)fusioni sconosciute! Sab 8 Set 2012 - 3:59 | |
| Approfitto di questo thread importante per darvi conto di un approfondimento che sto portando avanti sul ben noto e terribile problema del metal-fatigue che purtroppo affligge un certo numero di modellini russi. La novità è che sto cercando di seguire e verificare una traccia scovata in sperduti siti russi in cui scrivevano tra gli altri anche degli operai dell'impianto Tantal secondo i quali il problema del metal-fatigue russo risulterebbe "circoscritto" ai modellini usciti da tale stabilimento fino al 1977 (dal 1971). E la causa di tutto questo disastro sarebbe, udite udite, la mancanza di adeguato spazio, in fabbrica, per il raffreddamento delle carrozzerie appena stampate, che quindi passavano alla verniciatura prima di essere debitamente raffreddate. In particolare nel biennio 1976-1977, a causa dell'installazione di ulteriori macchinari, lo spazio per il raffreddamento è venuto a mancare del tutto, e sembrerebbe proprio (ma è su questo che sto approfondendo la ricerca) che praticamente l'intera produzione di quel biennio sia poi andata completamente in briciole negli anni successivi. Dopo il 1977 hanno creato lo spazio necessario, e poi ha cominciato a produrre anche Radon e a quel punto il processo di lavorazione è tornato a rispettare i tempi giusti. Vedremo con degli approfondimenti se tutto ciò si rivelerà una bufala o sarà effettivamente suffragato da prove. Per i dati che ho raccolto finora l'ipotesi sembra molto attendibile... | |
| | | Nazgul collezionista
Numero di messaggi : 1310 Data d'iscrizione : 28.01.12 Località : Carn Dûm
| | | | nonsolomodellini Admin
Numero di messaggi : 1056 Data d'iscrizione : 11.04.09
| Titolo: Re: Le Russe; presso(chè)fusioni sconosciute! Sab 8 Set 2012 - 15:44 | |
| - franciazzi ha scritto:
- ..........
1) Sul fondino non c'è mai stata nessuna marca, semplicemente perché nell'unione sovietica non esistevano marche, anzi non esisteva proprio il concetto di marca: era TUTTO prodotto dallo STATO, senza alcuna eccezione; qualsiasi merce veniva prodotta in un certo stabilimento, di una certa città, dallo stato. Stop. Qualunque prodotto, dal pane ai tappeti, veniva identificato solo da: A) genere merceologico B) impianto di produzione e/o città. E nient'altro. Scusate se insisto ma si trattava di un concetto talmente distante da quello occidentale che facciamo tutti un po fatica a capirlo. Anche lo stesso marchio Moskvich NON ERA un marchio, ma era semplicemente l'identificativo B) di cui sopra, cioè la città di produzione delle automobili, che non facevano eccezione ed erano quindi rigorosamente costruite dallo stato (Moskvich = 'moscovita').
2) Chiarito questo concetto assolutamente fondamentale ci si rende subito conto che non ha alcun senso chiedersi "ma questa è marca Radon o Tantal? O Radon-Tantal? E Saratov che vuol dire? E la marca Novoexport che cos'è?" Ormai dovrebbe esser chiaro che si tratta sempre degli stessi prodotti, e questi nomi indicano soltanto, come sempre, quella famigerata specifica B) di cui sopra.
... Tutto ciò l'avevo intuito e cercato di spiegare anch'io ... In origine non esisteva un marchio di produzione come normalmente inteso in senso “occidentale” , ossia con il nome di un produttore, ma i modelli erano commercializzati e conosciuti con il nome del luogo di provenienza o dello stabilimento di produzione: ecco allora i “marchi” Saratov, Tantal e Radon, ai quali si aggiungano i meno familiari, per noi, “Auto URSS” e “Zapchastexport” (che suona strano perchè dovrebbe significare qualcosa tipo “pezzo di ricambio!!).* La scatola Arcobaleno ... non poteva chiamarsi altrimenti * AGAT - Lo accomuni al periodo 1986, quando sparirono i codici Axx per Tantal-Radon-Saratov: io ho scritto nella "storia" che Agat, insieme a Litan, nasce nel 1994 quando il Gruppo Tantal subisce la ristrutturazione. Puoi fare chiarezza su questo punto in modo da, eventualmente, correggere la "storia"? * Per quanto concerne "la mancata aerazione" come possibile causa di innesco del processo di metal fatigue, che come sappiamo altro non è che una forma di corrosione della lega metallica che compone la ZAMAC, posso dirti che v'è un problema analogo per i lavori in ferro zincato (cancelli e simili); questi manufatti in ferro, dopo esser stati sottoposti al processo di zincatura per evitare che si arruginiscano, devono "asciugare" all'aria, anche messi in opera, per lungo tempo, da sei mesi a un anno, prima di essere verniciati. Personalmente ho potuto verificare tale processo e il mio cancello è perfettamente integro dopo tre anni mentre l'analogo del mio vicino che ha avuto fretta di verniciarlo si è già "sfogliato" tre volte richiedendo interventi di restauro conseguenti. Per dirti che, malgrado non si tratti di metal fatigue, la "voce" che una asciugatura non ottimale del pezzo possa creare problemi in seguito non è da sottovalutare. Normalmente ho sempre sentito dire che il metal fatigue risiedesse in una cattiva "miscela" dei componenti la lega ZAMAC, generalmente con una percentuale esagerata di piombo (che è comunque un residuo sempre presente nei metalli ferrosi). | |
| | | Nazgul collezionista
Numero di messaggi : 1310 Data d'iscrizione : 28.01.12 Località : Carn Dûm
| Titolo: Re: Le Russe; presso(chè)fusioni sconosciute! Lun 10 Set 2012 - 22:07 | |
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| | | franciazzi apprendista
Numero di messaggi : 136 Data d'iscrizione : 20.02.12 Età : 59 Località : Ardea
| Titolo: Re: Le Russe; presso(chè)fusioni sconosciute! Mar 11 Set 2012 - 3:12 | |
| Ah, gran modellino la Niva !!! Intanto ti confermo che anche col rimorchio aveva il codice A20. Poi approfondiamo un po: 1) Inizio produzione modello nel 1980, il rimorchio nel 1981. 2) Fondino cromato fino al 1988, poi nero. 3) Come per tutte le altre, nel 1986 sparisce il codice dal fondino 4) Il rimorchio ha codice П1, dove П sta per "Прицеп" (pronuncia "pritzep"), che significa, appunto, "rimorchio". E' sicuramente, e di gran lunga, il miglior modello mai uscito in unione sovietica, completamente apribile, completamente molleggiato, ruote sterzanti, completamente smontabile in letteralmente mille pezzi... Pochissimi 1/43 occidentali possono rivaleggiare con questa creazione... forse nessuno... non esagero | |
| | | Nazgul collezionista
Numero di messaggi : 1310 Data d'iscrizione : 28.01.12 Località : Carn Dûm
| Titolo: Re: Le Russe; presso(chè)fusioni sconosciute! Mar 11 Set 2012 - 5:21 | |
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| | | franciazzi apprendista
Numero di messaggi : 136 Data d'iscrizione : 20.02.12 Età : 59 Località : Ardea
| Titolo: Re: Le Russe; presso(chè)fusioni sconosciute! Mar 11 Set 2012 - 11:28 | |
| Si, esatto Franco: avevamo detto che M408 e M412 erano le berline, identiche tra loro ma cambiava la motorizzazione (1350 e 1500 cc). Analogamente, M433 e M434 erano i furgonati identici ma con i motori diversi, e derivavano dalle Station Wagon (che nell'est si chiamavano Kombi), e che avevano identificazioni rispettive M426 e M427 (sempre 1350 e 1500). Quella che hai comprato è una 433, quindi il furgonato con motore 1350 (riprodotto). Se compri anche il 434 (assolutamente identico come carrozzeria) vedrai che avrà il motore diverso (1500). Approfitto per dire che venivano riprodotte da Tantal-Radon-ecc.ecc. i modelli Moskvich con tutte le varianti di fari: infatti la serie 400 della Moskvich aveva tre diverse configurazioni dei fari, anche contemporanee tra loro: 1) 2 fari rotondi 2) 4 fari rotondi 3) 2 fari rettangolari. E per lo stesso modello, supponiamo l'M433 che hai comprato, che avrebbe il codice A5 (il tuo non ce l'ha perché è stato fabbricato sicuramente dopo il 1986), esistono (sempre con il codice A5) tutte e tre le versioni di fari (il tuo è quello coi fari rettangolari).
Per quanto riguarda la Zaz, è corretto quello che hai saputo: La storia di questo modellino è molto particolare, per certi versi ancora misteriosa:
1) La produzione iniziale fu brevissima (tra il 1977 e il 1978, alcuni dicono addirittura solo pochi giorni ad inizio 1978) e quello che si sa è che furono prodotti solo circa 1000 esemplari (!). Questa serie, che ovviamente è praticamente introvabile, era SENZA aperture e non ho trovato notizie, neanche sui forum russi, sui motivi della sospensione pressoché immediata della produzione.
2) Nei primi anni 90 (ma non so fino a quando, forse 1997), con lo stesso stampo (quindi sempre senza aperture) è stata riavviata la produzione. Il fondino è diverso, nella zona delle sospensioni posteriori, che nella prima serie avevano i bracci a Y, mentre in questa hanno i bracci a L (unica caratteristica per riconoscere le serie a prima vista). Inoltre, proprio questo modellino è l'unico che fa eccezione per la numerazione, nel senso che ha continuato ad averla (A16) sul fondino anche dopo il 1986.
3) Recentissimamente (2006!) è stata riavviata di nuovo la produzione MODIFICANDO lo stampo, aprendo quindi sia il cofano anteriore, sia il cofano motore (che sta dietro in quest'auto...), e creando anche il motore. Questo è il modellino che ha inondato il mercato, ma attenzione, perché anche se ha in più le aperture, ha una qualità della colata pessima (moltissime imperfezioni, grumi di stampaggio, residui, al contrario delle serie senza aperture, che erano pulitissimi e perfetti) e una verniciatura altrettanto pessima. E ha continuato ad avere nel fondino il codice A16... | |
| | | nonsolomodellini Admin
Numero di messaggi : 1056 Data d'iscrizione : 11.04.09
| Titolo: Re: Le Russe; presso(chè)fusioni sconosciute! Mar 11 Set 2012 - 21:40 | |
| Antonio, finalmente abbiamo trovato l'interruttore giusto per accenderti!!! Ne sono personalmente felice ... anche perchè così si raccolgono info assai interessanti. Anche per me che non sono acquirente di modellini russi ... ma c'è sempre tempo, e l'appettito vien ... leggendo Però puoi rispondere anche alla mia richiesta di chiarimento, per favore!? Capisco che son Romano ... e che non non compro le Russe ... due gravi difetti ai tuoi occhi ... ma dai, su, in nome del nostro comune interesse ne puoi chiudere uno, no!? Come dicevo: * AGAT - Lo accomuni al periodo 1986, quando sparirono i codici Axx per Tantal-Radon-Saratov: io ho scritto nella "storia" che Agat, insieme a Litan, nasce nel 1994 quando il Gruppo Tantal subisce la ristrutturazione. Puoi fare chiarezza su questo punto in modo da, eventualmente, correggere la "storia"? | |
| | | Nazgul collezionista
Numero di messaggi : 1310 Data d'iscrizione : 28.01.12 Località : Carn Dûm
| Titolo: Re: Le Russe; presso(chè)fusioni sconosciute! Mer 12 Set 2012 - 9:08 | |
| Beh, siamo in due allora a rilevar evidenti difetti ma nessuno è perfetto a parte me e .... non pensare di passare inosservato con il tuo dopobarba al dattero. Comunque mi associo a quanto detto da te: Antonio mi/ci ma più mi sta .... facendo un favorone ed un lavorone e mi sta chiarendo un sacco di cose per me interessantissime. Ben bon, shalom ... andiam a lavorar ..... Bye | |
| | | Keep-all collezionista
Numero di messaggi : 586 Data d'iscrizione : 26.05.11 Località : Roma
| Titolo: Re: Le Russe; presso(chè)fusioni sconosciute! Mer 12 Set 2012 - 16:51 | |
| In silenzio, sto cercando di capire anch'io questi modellini russi. Devo riconoscere che l'argomento è interessante e ringrazio tutti e tre per le informazioni finora ricevute e per lo stimolo a fare delle ricerchine più approfondite per capirci qualcosa di più. Di modellini russi ne ho qualcuno, non arrivo a dieci, di cui tre o quattro sono da edicola. Ovviamente ne ho già approfittato per portarmi in word le vostre preziose notizie, cercando di riordinare modelli, codici e date di produzione. Allo stesso tempo, sto facendo un corso accelerato di russo per entrare in siti e forum russi e capirci qualcosa. Meno male che c'è Google, che non sarà un ottimo traduttore, ma qualcosa, anzi molto, aiuta. E così ho scoperto un mondo tutto nuovo....... Mi sono iscritto ad un forum per avere notizie e per capire non è stato facile, ma ci sono riuscito. Mi sono dovuto anche presentare, perchè altrimenti non mi fanno vedere tutti gli argomenti. Nella presentazione ho fatto cenno anche a questo forum..... Che ne dici Alessandro? Potrebbe essere un nuovo gemellaggio tra forum per scambiarsi informazioni, no? Se ho notizie nuove, vi faccio sapere. Alberto | |
| | | nonsolomodellini Admin
Numero di messaggi : 1056 Data d'iscrizione : 11.04.09
| Titolo: Re: Le Russe; presso(chè)fusioni sconosciute! Mer 12 Set 2012 - 17:09 | |
| Quelle edicolose non sono russe sono cinesi di vetture russe, è diverso! Non c'è problema ad aver menzionato NSM su un forum russo, figurati che ricevo visite da tutto il mondo, Cina compresa, passando da Hong Kong e poi Australia, Stati Uniti, Canada ... il problema sarà se a qualche Igor o Ivan venisse in mente di registrarsi ... "da" e "dasvidania" a parte (oltre a Tantal, Radon, Agat e compagnia ) non saprei cosa inventarmi ... mi toccherà andare col linguaggio dei segni, o con i segnali di fumo ... o magari con la gestualità italica e l'italo-russo maccheronico Qual'è il forum? Magari arriviamo a darti man forte | |
| | | nonsolomodellini Admin
Numero di messaggi : 1056 Data d'iscrizione : 11.04.09
| Titolo: Re: Le Russe; presso(chè)fusioni sconosciute! Mer 12 Set 2012 - 17:12 | |
| Come non detto Alberto ... Hi all My name is Ilia and i'm a collector of old Soviet models. Keep-all dropped a message on my site (it's in Russian) dedicated to these lovely old models so i'm just dropping by to visit you all here. Any question about models made in USSR by Tantal/Radon until 1991- i can help you with it. So feel free to contact me Thanks with kind regards Ilia | |
| | | Keep-all collezionista
Numero di messaggi : 586 Data d'iscrizione : 26.05.11 Località : Roma
| Titolo: Re: Le Russe; presso(chè)fusioni sconosciute! Mer 12 Set 2012 - 18:09 | |
| Hai visto che ti combina Keep-all? Acchiappa i modellini e pure forumisti dalla lontana russia...con furore. Ho solo dato una guardata al loro forum e non puoi capire....praticamente c'è tutto. Per esempio sono entrato nella categoria "Cataloghi"...da leccarsi gli occhi!! Finalmente qualcosa da leggere questa sera nel web...... All'inizio mi sono rivolto in russo, ma visto che c'è l' inglese, c'est plus facile! Iscriviamoci tutti, come una specie di delegazione italiana a Mosca..... Poi caso mai, ci facciamo conoscere come siamo veramente, i soliti chiassosi italiani.... Riguardo ai modellini russi da edicola che ho, intendevo che sono russi i modelli, è ovvio, e non dove sono stati fatti. Sono della DeA e naturalmente non fanno testo. Però sono carini. Alberto | |
| | | Keep-all collezionista
Numero di messaggi : 586 Data d'iscrizione : 26.05.11 Località : Roma
| Titolo: Re: Le Russe; presso(chè)fusioni sconosciute! Mer 12 Set 2012 - 19:29 | |
| Ritengo che tramite il forum stanato , si possano sapere tutte le informazioni possibili, anche se bisogna superare le difficoltà della traduzione e capire quanto le notizie siano vere o supposte. Tratta di tutti i modellini russi obsoleti, descrivendo per ciascuno i cambiamenti fatti anno dopo anno. La traduzione in italiano lascia molto a desiderare, forse conviene quella inglese. Franciazzi si è iscritto praticamente 5 giorni fa e non ci ha detto nulla!!! Te possino..... A chi interessa, il forum è questo: http://tantalradon.ru/Per poter vedere gli argomenti, bisogna necessariamente iscriversi, quindi mettere un messaggio di presentazione nella sezione "Визитные карточки участников форума/Personal cards" ovvero "Biglietto da visita" Un altro forum è il seguente: http://ukrmodels.mybb2.ru/index.phpcon tutte le sezioni visibili e leggibili. Questo da wikipediaE poi c'è anche questo, simile ad AM e AMG, visibile a tutti. http://rcforum.su/showthread.php?t=3016Anto', t'ho stanato pure qua......Mo' non mi scappi più! Nazgul, a me il tenente Colombo mi fa un baffo! Alberto
Ultima modifica di Keep-all il Mer 12 Set 2012 - 19:45 - modificato 1 volta. | |
| | | Nazgul collezionista
Numero di messaggi : 1310 Data d'iscrizione : 28.01.12 Località : Carn Dûm
| | | | franciazzi apprendista
Numero di messaggi : 136 Data d'iscrizione : 20.02.12 Età : 59 Località : Ardea
| Titolo: Re: Le Russe; presso(chè)fusioni sconosciute! Gio 13 Set 2012 - 3:30 | |
| Oh, finalmente un po di iniziativa, menomale Bravo Alberto, sembra quindi che non stavo seminando nel deserto, se tutte queste chiacchierate ti hanno svegliato l'interesse Dato che hai mostrato buona volontà, aggiungo qualche altro forum: http://rcforum.ru/http://www.1-43.su/ e un sito secondo me eccellente con tutte le caratteristiche tecniche ed evolutive di tutte le auto russe 1:1 http://www.denisovets.narod.ruComunque ci sono valanghe di siti, e continuo ad imbattermi in nuovi tutti i giorni, con tutte le informazioni che si cercano . L'unica accortezza, che avevo già accennato in passato ad Alberto, è quella di fare le ricerche direttamente in cirillico: questo è fondamentale, e improvvisamente si apre un'intera galassia , che quasi non si sa da dove cominciare ad esplorare E non pensiate che sia proibitivo fare le ricerche in cirillico: il modo più semplice in assoluto è utilizzare il traduttore di Google sulle parole da cercare, scritte in italiano, o in inglese, e tradurle in russo; poi si effettua la ricerca direttamente con le parole tradotte in cirillico : quando si comincia questo è il modo più semplice... poi più avanti, quando il cirillico non ha più segreti , vedrete che si potrà procedere in modo più autonomo e raffinare le ricerche scegliendo anche le parole più giuste. E ricordate, una volta entrati, niente sarà più come prima... casco ben allacciato e fari accesi, anche di giorno [cit.] | |
| | | Nazgul collezionista
Numero di messaggi : 1310 Data d'iscrizione : 28.01.12 Località : Carn Dûm
| Titolo: Re: Le Russe; presso(chè)fusioni sconosciute! Gio 13 Set 2012 - 19:34 | |
| Mattiniero o insonne? Sei quasi peggio di me. | |
| | | Исаеff apprendista
Numero di messaggi : 167 Data d'iscrizione : 13.09.12 Età : 52 Località : Mosca
| Titolo: modellini di automobili dell'URSS Gio 13 Set 2012 - 20:36 | |
| Secondo alcune fonti di quest'anno mossar (Saratov) ha cessato la produzione di auto modelli dell'URSS ((( | |
| | | Contenuto sponsorizzato
| Titolo: Re: Le Russe; presso(chè)fusioni sconosciute! | |
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| | | | Le Russe; presso(chè)fusioni sconosciute! | |
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