le mie "ingombranti" 1:18

Claudio è sempre stato di manica larga con me, ovvio, LUI sì, aveva capito il gioiello che circolava per le male terre!

Premetto che gli OT non mi infastidiscono assolutamente, anzi trovo che siano spesso utili (quando non sono ca..ate, ovviamente) per costruire una buona e sana discussione.

Proseguendo in tema Porsche, dopo tanto elucubrare mi sono deciso di non vendere questo modello (come feci con tutti gli altri exoto) per ricordo del grande Gianpiero Moretti in arte momo
Il modello, come il 90% degli exoto che ho posseduto (se avete curiosità di vederli sono qui: Il mio siterello ) sono grandiosi, curati completi e minuziosi ma non si possono comprare al prezzo proposto nel loro sito, aspettando le occasioni giuste si riescono ad acquistare al prezzo di un kyosho o AA.
Le migliori qualità sono nella meccanica, a dir poco perfetta...Le foto parlano per me




Sempre exoto, ma di tutt'altro genere ed epoca: Ferrari F2 500 nella versione Long nose; stessa valutazione della Porsche a cui aggiungo: ottimi gli agganci a molla del cofano e leva del cambio funzionante.
Anche questa come la precedente al momento rimane ferma ai miei box.



Alla prossima

Pur non essendo un fan dichiarato Ferrari, tra la 500 e la Porsche alla quale comunque va la mia stima, devo dire che mi impressiona molto il vano motore Ferrari con gli scarichi rugginosi che danno un tocco vero anche se fanno pensare ad una macchina lasciata ferma per molto, in contrasto col lucido della carrozzeria e tutto il resto che sembra nuovo di pacca, la livrea dovrebbe essere quella di uno dei clienti Ferrari più noti, la belga Ecurie Francorchamps che mise in mista un sacco di auto del cavallino sia a ruote scoperte e sia a ruote coperte e che auto . Ma tra le sue file in 20 anni di onorata carriera militarono anche le Jaguar, Talbot, Veritas e forse altro .

Negli anni '60, le auto gialle vantano un incredibile e molto invidiato "carniere" (pfui, definizione schifosa ma non mi viene altro) di successi tra le gare più leggendarie:

12 Heures de Reims
- 1958: 2 ° assoluto (Mairesse / Beurlys - 250 TdF)
24 heures du Mans
- 1959: 3 ° posto assoluto e vincitore categoria GT (Beurlys / Dernier - 250 TdF)
- 1961: 3 ° posto ass. e vincitore categoria GT (Noblet / Guichet - 250 GT SWB)
- 1962: 3 ° posto assoluto e 2 ° nella categoria GT (Beurlys / Dernier - 250 GTO)
- 1963: 2 ° posto assoluto e vittoria nella categoria GT (Beurlys / Langlois - 250 GTO)
- 1965: 2 ° assoluto (Dumet / Gosselin - 250 LM)
- 1965: 3 ° assoluto (Mairesse / Beurlys - 275 GTB / C Special)
- 1967: 3 ° assoluto (Mairesse / Beurlys - 330 P4)
Tour de France Automobile
- 1960: 1 ° (Mairesse / Georges Bergé - 250 SWB)
- 1961: 1 ° (Mairesse / Georges Bergé - 250 SWB)
- 1962: 3 ° assoluto (Langlois / Darville - 250 GTO)
- 1964: 1 ° (Bianchi / Bergé - 250 GTO)
500 KM de Spa
- 1963: 1 ° (Mairesse - 250 GTO)

Qui lo dico e qui lo nego. Non nego che ho metodicamente scopiazzato, euee, non sono mica la Treccani


Bye dimenticavo assai bello ed interssante il tuo "siterello"

Grazie Nazgul del doveroso completamento del mio messaggio, lo scarico della 500 è anche parecchio rugoso al tatto, su due piedi pensai fosse una vernice protettiva per gli scarichi....credo che non si sarebbero arrugginiti così neppure dopo una gara sotto la pioggia. Anche gli stessi terminali del Porsche sono molto ben riprodotti: azzurro-giallastri (tipica sfumatura dell'inossidabe quando comincia ad ossidarsi per via della elevata temperatura all'uscita del motore e sfumando verso un colore più scuro.

Ora il mio siterello non ha più molto senso di esistere non possedendo più i modelli...qulacuno lo vuole adottare?

Ciao ciao

Quando il caldo lascia i segni....

Ieri preso dal cazzeggio folle, in preda alla ricerca di qualcosa da fare mi sono detto: perché non provare a riutilizzare uno dei tanti rottami che ho? Questo modellino di cinquino (1/16 burago) non ricordo più da dove provenga, probabilmente ritrovato vicino ad un bidone della spazzatura...ok detto, pensato fatto.

Decido di provare ad ammaccare il modello stile crash test oppure incidente...verso sera dalla finestra del mio ufficio prendo il modello, prendo la mira e giù, un balzo fino al cortile (sono solo al circa 5 metri da terra) con l'ansia di dover raccogliere tutti i frammenti sparsi....invece no!! La cinquina sbatte di muso all'altezza del faro e rimane integra...non si ammacca neppure più di tanto.
Seguono altri tentativi, ma il danno stenta ad apparire...quindi idea Con del nastro adesivo fisso un tondino di ferro al muso del cinquino in modo da aumentare il peso e creare il danno nel punto voluto....tombola...dopo 2 o 3 tentativi mi posso ritenere abbastanza soddisfatto.

La cosa più divertente è stato osservare lo sguardo incredulo di alcuni che passavano al momento

Il cofano anteriore l'ho ammaccato a posteriori in morsa sempre usando il tondo perché avevo timore che saltasse la cerniera.

Cosa ne pensate del risultato di questo tentativo? P.S. Il tondo in foto è quello usato per la prova di crash.

Ciao Max, mi pare che il risultato ottenuto sia buono.
Manca il fantoccio all'interno con la testa reclinata, ma per il resto, come tua abitudine, hai fatto anche delle belle fotografie per rendere al meglio l'effetto che desideravi.

Come idea, invece, mi dispiace, non sono favorevole a rovinare dei modellini per ottenere diorami e scene con auto ammaccate. Per il mio modo di vedere, è esattamente il contrario, ovvero quello di acquistare, nel caso, dei modelli danneggiati per ripristinarli e farli tornare in buono stato. Ma, ovviamente, sono gusti e modi di pensare personali.....

Per la tua collezione, una gran bella collezione, ben rappresentata con ottime foto e belle descrizioni. Approvo la tua idea che un modello 1:18 debba avere tutte le aperture apribili.
A tale scala, è doveroso che sia così!!

Buone vacanze!!

Alberto

Beh, si, le foto sono passabili .... ....

Va bene prevengo l'akjapp@-ecc le mie sono decisamente kulakioff ma le protegge l'Unesco, giuro.

Premetto e sottolineo premetto .. quindi premetto non voglio essere Bastian Contrario nè suo cugino Matio Ombroso nè quindi contraddire il mite, si fa per dire, ... akjapp@-ecc ma non amo i "rottami" anche se qualche volta ho speso molto per raccapezzarne qualcuno e ne ho molti che devo decidermi a vendere, ma .. sarò breve, bando alle ciance, veniamo al nocciolo, insomma ... in poche parole l'ideaedillavorodiMaxmipiace.



Ben, bon me ne svolazzo quatto ... quatto.

La cosa bella è che a guardare le immagini "velocemente", senza soffermarsi sui particolari, il cinquino pare vero ... mi sembra la riprova che il lavoro svolto ha dato i suoi frutti (merito anche dell'ambientazione e delle foto, in verità)

Ci vorrebbe uno di quei pupazzetti delle auto crash-test di qualche anno fa (non ricordo il nome ma ne ho in cantina una scatola )

L'immagine di te che scaraventi il cinquino fra i piedi dei passanti ... è esilarante

Grazie ragazzi, dei benevoli commenti. Senza falsa modestia, non sono il tipo, le foto in verità mi soddisfano poco....erano delle prove solamente. Visto che avete apprezzato il risultato dei danni allora ho allestito in pausa pranzo (casso ora però ho fame ) una degna rappresentativa con ciò che avevo a portata di mano.
Eddai Albé, nun me mortificà guarda queste foto....non ho ridato vita nuova al modello (trovato privo di sedili e con un principio di incendio nell'abitacolo) che in caso contrario sarebbe finito nel cassone della spazzatura o al meglio ad "arrugginire " nel mio scatolone dei rottami?

Admin, la volta che ci vedremo (perché prima o poi ci vedremo), mi venderesti un paio di figurini crash e altri in 1:18 se proprio nulla te ne fai?
Oppure in cantina hai dei veri manichini
L'idea mi è balzata o meglio è rimbalzata tra i miei 2 neuroni quando sfogliai nuovamente il libretto + modello acquistato come supplemento a La Stampa, per la presentazione della 500.


Queste foto mi soddisfano abbastanza...c'è ancora qualcosa che non torna, ma non riesco a focalizzare...ovvio che spunti, idee, critiche (anche non costruttive ) mi piacciono....
Per ambientarle al meglio le ho trasformate in b/n (affianco a quelle a colori).
Al solito carico un paio di foto, le altre dalla galleria collegata alle singole immagini.



Ciao ciao

Edit: ho trovato un primo errore: il vitone che spinge il traino dell'auto non deve finire contro l'ostacolo, ma prima in modo da svincolare la vettura.

Toglierei il "Boss" vestito di bianco ... sarebbe più consono ad una Porsche o una Mercedes

Simpaticissima Location, Max: mi fa pensare a quei due matti di Mythbusters

Sì, Max, tutto ben riuscito e ben realizzato, ma il John Travolta sta meglio con un bel macchinone americano!

Alberto

Concordo sullo "spingitore" con il boss ... e via il gelataio damerino. Si capisce che non capisce un tubo basta sentire ciò che dice nell'ultima foto

Preferisco le foto in bianco e nero fanno sembrare il tutto molto reale.

Sarà fatto , via il damerino che in effetti non assomigliava molto all'uomo incravattato della foto originale.
Però le foto non posso rifarle , stasera ho dovuto liberare il banco di lavoro dove ho improvvisato l'ambientazione fatta con un pezzo di lamiera forata appoggiata al muro e al fondo di una finestra. Sopra alla lamiera ho posizionato un coperchio per canaline elettriche.

Le prossime non avranno lo scarface in mezzo...GRAZIE a tutti

Inserisco un assaggio di 4 modelli che se tutto andrà come stiamo pensando avranno uno spazio diverso da questo....
...al momento non posso svelarvi ancora nulla
Il maggiolo (kafer) erano lustri che lo aspettavo, proprio in questa (ultima) versione con le frecce inserite nei paraurti e non sui parafanghi...
La 911 invece è stata una delusione
Le MB saranno opportunamente "trattate" al ritorno dell'oste alias igie

Ciao, la Porsche mi sembra che abbondi un tantino con la dimensione di pneumatici/ruote, non so se per merito della foto o se il modello è così, spero che sia la foto.

Quello che mi meraviglia un po' è il 1303, di che serie è? A parte la versione Jeans non ho mai visto le ghiere dei fari e la maniglia del cofano di color nero su una Volkswagen, parlo del maggiolino ovviamente.
I paraurti si (1973) nella versione standard; gli indicatori di direzione anteriori introdotti nel '60 son passati sui parauti nel 1974. Questo sembra un Jeans ma non lo è; sembra avere il parabrezza tondo appunto del 1303 nato nel 72. Quindi è un Käferone, giusto? Ma quale?

Il Käfer che preferisco a parte il "Brezelkäfer" porta la data 1957 possibilmente azzurrino pallido.


Le moderne son carine ma non mi fanno suonare le trombe di Eustachio.

Come dicevo la 911 è stata una delusione: pochi dettagli, come osservavi tu ruote da SUV...vero che l'ho pagata come una mondo...ma in effeti la qualità non è molto superiore.

Più interessante la storia del maggiolo (appositamente non uso il termine maggiolone). L'ho acquistato perché anch'io innamorato della versione jeans e questa le assomiglia parecchio. Questa versione chiamata Jeans-bug è datata 1983, ha la motorizzazione milledue, e da cosa ho letto era prevista anche la motorizzazione 1600 da 50 hp.
Dovrebbe essere una versione Messicana (antecedente al Ultima edition) importata anche per il mercato europeo....
SU wiki ho trovato queste informazioni (anche se non nello specifico di questa versione)
http://en.wikipedia.org/wiki/Volkswagen_Beetle_in_Mexico , vai alla sezione "export to Europe".
Ho trovato inoltre un italaino che ne aveva uno:
http://www.maggiolino.it/forum/archive/index.php/t-831.html?s=952c1fbfc6dcf5d482be5c76c25fa9e2

Chi sa altro parli ora

Molto interessante, grazie, questa chicca devo riferirla ad un amico che è un kaferofilo inveterato, ha un '66 (mi sembra) ed uno "sputtanato" fatto militare ed anfibio nel senso che ha l'elica simile alla 166 e naviga ...
Aveva pure un Jeans giallo arancio che ha venduto.

Ciao

In attesa di riunirmi al mare con la famigliola, ho fotografato parte della mia collezione (mancano all'appello ancora un centinaio di modelli).
Purtroppo le tanto sospirate vetrine sono ancora sugli scaffali di ikea...quindi la famiglia (modellistica) non sarà ancora in grado di riunirsi a breve

La disposizione che ho provato è in uno stile disordinato.....mi soddisfa....voi che dite?
Ovviamente l'ordine di eposizione dei modelli va ancora verificato perché lo spazio è tiranno e alla fine alcuni li ho infilato dove potevo

Ci ritroviamo martedì o mercoledì ...ciao a tutti

Approvato; lo stile disordinato, come lo chiami tu da calore e rende meno museale ...
io lo uso nelle mie due vetrine più piccole, lo chiamo stile a incastro, stando attento che si veda tutto con un colpo d'occhio e che nessun modello nel limite del possibile copra un altro, con i camion son pifferi, nella bacheca più grande non posso per questioni di spazio, ne occuperei il triplo.
Ciao.

Che spettacolo!

E' un disordine organizzato. Hanno tutte il loro perchè. Se si osservano bene, un collegamento tra una e l'altra lo si trova. I cazzi sono dove metterai tutte le altre....

Grazie ragazzi, mi fa piacere che la disposizione disordinata o ad incastro (pare molto più professionale definirla così) vi aggrada...

Fabri...lasa sté per piasì (lascia stare per favore)....Non è un mio cruccio perché ne ho altri più pressanti, ma riuscire a riunirli sotto lo stesso tetto mi piacerebbe....ohhh come mi piacerebbe.

Continuo inserendo le altre nelle sede distaccata e sistemate alla belino di seguigio



Ora chiudo per sul serio e me ne vò

Buon weekend a tutti..alla prossima

Ciao quando ti capita o hai voglia fai "sfilare" la NSU? Con magari vicino la 1000 DKW.
Non le hai presentate "in particolare" vero? Non credo mi siano sfuggite.
Beh va là, già che ci sei potresti fare una carrellata anni 50/60, hai diverse "robine" appetitose.

La collezione di Max è una specie di "treccani" modellistica in scala 1:18.
Variegata,colorata e sempre ottimamente documentata.
Meriterebbe un paio di foto anche quella famosa Martini 5...

Hai ragione Nazgul, non ti sono sfuggite. Contavo di postare una selezione di utilitarie e simili dove ovviamente avrei messo la DKW, la NSU la LLoyd, la Goggomobil ed altro come la mini, la twingo, la smart...etc etc...

Ti ringrazio Delta, hai purtroppo solamente ragione a metà: è verissimo che è colorata (ho cercato nel possibile di evitare la monocromia anche per le Ferraruzze), ma per definirla una treccani purtroppo mancherebbero all'appello almeno ancora un paio di centinaia di modelli "importanti" per la storia che hanno le corrispondenti 1:1


Un milioncino di Euro basterebbe....600.000 per una casa che abbia una stanza tutta per i modelli (oltre a quelle utili per noi), 50.000 per l'acquisto dei modelli e relative vetrine ed il restante per stare a casa il tempo necessario a sistemare il tutto

La NSU presente nella collezione è prodotta dalla Revell nella versione 1000C in un'interessante scatola promozionale Audi Story, La revell ha anche a catalogo la più performante TT e le corsaiole TT Cup in diverse livrea.
Come quasi la totalità della revell abbinano soluzioni modellistiche: motore, cerniere porte e speso interni ben realizzati a economie da giocattolo: mancanza di tutte le aperture finiture talvolta assenti e/o scadenti.
La NSU manca della apertura del vano anteriore, ha il pregio di un vano motore ben riprodotto, proiettori e fari realizzati in modo veritiero (molto belle le frecce laterali incastonate nella parte superiore dei parafanghi) ed interni sufficientemente dettagliati. Un modello discreto e riprodotto solamente dalla revell.




La DKW è riprodotta sempre dalla revell e chiamata Autounion 1000SC. La qualità in generale è inferiore alla precedente NSU soprtattutto per quanto riguarda le finiture: fari con piolini ben visibili, cromature solo verniciate, fari posteriori verniciati, etc etc... Come pro aspettando una buona occasione si porta a casa al costo di un edicoloso in 1:43. Veramente incredibile il ridotto raggio di sterzata: direi che tra tutti gli 1:18 è quello che sterza maggiormente.




Infine per Delta...la Delta 5 commemorativa per il V campionato mondiale rally vinto dalla lancia. Meno famosa della VI, è stata costruita in 400 esemplari e differisce da quest'ultima per la forma e posizione delle decals Martini. Mai riprodotta da nessuna casa, è stata realizzata con l'aiuto di un carrozziere che ha stampato e posizionato le decals specifiche su una base by kyosho. Il modello ha 6 aperture, ha finiture piacevoli, ha sospensioni funzionanti e una discreta riproduzione della parte meccanica. I sedili sono in plastica piacevole al tatto e nel baule è presente il ruotino di scorta; la cappelliera è alzabile, ma non collegata al portellone.
Sicuramente migliore della "gemella" by ricko: se pur dotata di 6 aperture ha finiture decisamente inferiori e un frontale che non mi ha convinto al 100% il cui pregio è il prezzo di acquisto pari o inferiore ai 30 Euro. Distante anni luce dalla SunStar che riproduce la (per me) bellissima integrale 8V, ma con finiture e realizzazione da giocattolo (ha solamente 3 aperture), con il pro di una linea esente da errori.

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Arvetze neh