Modello: Volkswagen T2a Marca: Schuco (tronic) Numero di catalogo: 00195 Anno di produzione: --- Pezzi prodotti: --- Aperture: 5 Prezzo Medio di mercato: € 260-300
Per la prima volta mi trovo a testare un modello die-cast dinamico, per cui inizierò con una valutazione classica del modello seguita da una valutazione delle numerose funzioni offerte. Essendo un modello particolare, anzi direi unico nel suo genere (insieme alla Porsche 356 e all’Unimog, sempre Schucotronic) non porrò l’attenzione sul costo d’acquisto (comunque non prettamente economico), né sul rapporto qualità/prezzo.
Il modello a parte il vano motore ed il fondo è del tutto identico al “fratello” in versione statica, quindi con gli stessi pregi e difetti (che andrò ad analizzare). Essendo però un modello dinamico le finiture sono nettamente al di sopra della media: i modelli telecomandati di fascia media-bassa hanno una buona riproduzione dell’esterno, ma sono privi di aperture e l’interno non è mai fedele, i modelli di fascia alta puntano sulle raffinatezze meccaniche e dinamiche tralasciando del tutto l’estetica che normalmente è affidata ad una semplice copertura di acetato.
L’anteriore è ben riuscito soprattutto per merito dei realistici gruppi ottici e dei tergi in fotoincisione, convincente è il grosso logo VW. La presa d’aria per l’abitacolo è inserita sul frontale ed è correttamente forata. Una semplice decal simula la gomma in protezione dei paraurti, un riporto di plastica sarebbe stato decisamente più gradevole e consono al modello.
La fiancata ha il pregio di adottare una convincente cerniera per la terza porta che risulta facilmente apribile, senza trovare alcun ostacolo nella movimentazione: sul mio esemplare piuttosto l’estrema scorrevolezza consente delle aperture involontarie. Sia il primo finestrino (dotato di deflettore) che l’ultimo (ad apertura scorrevole) sono realizzati economicamente in unico stampo e solo un filetto nero simula la divisione. Un plauso alla replica dello specchietto esterno: molto ben dettagliato nelle giunte e con la possibilità di essere rimosso per non danneggiarsi nella scatola di polistirolo. Convincente la cromatura delle coppe ruota e i pneumatici in gomma.
Il posteriore è dotato correttamente di 2 aperture: una per il baule dove è inserita la copertura per la ruota di scorta e la seconda provviste di belle e piccole cerniere per l’accesso del vano motore. I piccoli fari retro sono gradevoli, al contrario i gruppi luci non mi hanno entusiasmato poiché lo stacco tra il rosso luci ed il giallo freccia è dato solo da una differente verniciatura: sarebbe stato auspicabile l’uso di due componenti separati. Come il paraurti anteriore, anche sul posteriore una semplice decals simula la gomma di protezione ed il relativo contorno cromato. La riproduzione del motore ed accessori è sostituta da un pannello con in rilievo le principali parti meccaniche: scelta obbligata poiché nel vano è presente il motore elettrico e l’altoparlante per la riproduzione dei suoni.
L’abitacolo è ben realizzato: il cruscotto ovviamente semplice ha ottimi strumenti le cui tampografie sono sotto a lenti plastiche e spicca l’autoradio di colore argento; mi è piaciuto meno il taglio dei pannelli porte per ospitare la discreta cerniera. I sedili hanno una gradevole trama che simula al meglio l’eco-pelle (come ora si chiama lo sky). Non sono presenti sui montanti e sul rivestimento superiore alcuna maniglia o laccio per tenersi. Infine, trattandosi di un modello dinamico, non sarebbe stato fuori luogo inserire per lo meno un figurino come guidatore, dal momento che il volante è svincolato dal movimento dello sterzo.
Ora andrò ad analizzare il lato dinamico del modello e le molteplici funzioni. Su strada il modello è facilmente guidabile grazie ai comandi proporzionali sia per la marcia che per l’angolo di sterzata; la massima velocità è di circa 5-6 km/h: oltre ad essere anch’essa in scala (circa 18 volte inferiore a quella del T2a è giustamente limitata per evitare di urtare con la conseguenza di danneggiare il modello che non è provvisto (fortunatamente) di alcun riparo supplementare.
La parte più ludica la si trova azionando le numerose funzioni direttamente dal telecomando: Luci anteriori e posteriori (ben visibili). Freccia sinistra, destra (indipendenti), se azionate contemporaneamente, non è difficile simulare l’accensione delle emergenze. Luci retro quando il modello (ovviamente) va a marcia indietro Suono clacson Suono motore: mi soffermo per segnalare che all’accensione del modello è molto ben simulata la messa in moto con tanto di doppio tentativo e di sgasata iniziale. Il mio modello, ha probabilmente un difetto del variare il suono del motore al variare della velocità: funziona esclusivamente con la retromarcia. Infine è possibile selezionare uno dei 4 canali disponibili, per evitare interferenze se si dovesse “giocare” con altri modelli (massimo quattro), insieme ad amici.
In conclusione è un modello sicuramente dal costo impegnativo, giustificato dal fatto di essere unico nel suo genere e di poter contare su diverse funzioni luminose e sonore.
nonsolomodellini Admin
Numero di messaggi : 1056 Data d'iscrizione : 11.04.09
Fantastico modello: unisce la precisione dei dettagli di un automodello da collezione con la parte telecomandata tipica dei modelli giocattolo. Tra l'altro il furgone VW è una delle auto che più mi piacciono. Io l'ho in quasi tutte le scale, anche se di qualità medio-bassa. Certo il modellino non ha un prezzo proprio low-cost, ma è pur vero che ai dettagli "statici" degli interni e degli esterni si assommano quelli "dinamici", sicuramente più precisi e veri di quelli di un giocattolo alla portata di tutti. Effettivamente un figurino avrebbe migliorato l'insieme. Fa effetto veder un'auto che si muove senza nessuno che la guidi!
Che poi a "quello lì" che parcheggia in quella maniera, andando anche contro mano e suonando come un pazzo, bisognerebbe almeno togliergli una decina di punti dalla patente, oltre alla multa. Ma - io dico - che suona a fare. E che ce l'ha solo lui il furgone VW??!!
Il video è discreto, sono certo che se vuoi, puoi realizzarlo più realistico, come lo sono le tue foto. Avresti bisogno di qualcuno che ti aiuti a tenere la videocamera in movimento per seguire più da vicino il modello nei suoi parcheggi selvaggi e le sue strombazzate in piena notte!!
Complimenti!! (ma quando hai incontrato Edicolante, per non andare OT, quante parole ti ha permesso di dire oltre a "Ciao, piacere!", "Grazie", "Alla prossima!" ??)
Max collezionista
Numero di messaggi : 324 Data d'iscrizione : 08.09.11 Età : 51 Località : Augusta Taurinorum
Hai ragione admin (non so mai come chiamarti )..personalmente non credo di perdermi nulla di queste guiie, in quanto spesso (troppo secondo la mia signora) torno bimbo quando maneggio i modelli...poi questo è spassosissimo.
Keep, hai ragione da vendere: effettivamente, guida proprio male...sicuramente deve ancora prenderci la mano... streno che non abbia la classica P appiccicata al vetro posteriore; ...sai qual è il problema? Comando avanti, indietro, freccia sx e dx, clacson, luci....non è così immediato come sembra. Comunque il t2 non ce l'ha solo lui...nel parcheggio ne vedo un altro Mi ha stupito che è più finito (come modello) questo del puro diecast zebrato.
La prossima settimana vedrò di registrare con una videocamera anziché con la fotocamera...e soprattutto vedrò di trovare un regista migliore del sottoscritto.
Per la questione Claudio, ti assicuro che è estremamente cordiale...un'ottima persona. Il giudizio è indipendente dalla grossa cortesia che mi ha fatto...non mi ha mai fatto notare che andavo in OT, e ci sono andato parecchie volte Lo scrivo qui e non su AM perché non vorrei "demolire" la autorevolezza
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Titolo: Re: VW T2a (Schucotronic)
VW T2a (Schucotronic)
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