Apro questo topic perché sollecitato da alcuni di voi (la mia pigrizia fotografica è ben nota e proverbiale), e già sapendo di poter aggiungere ben poco alle tonnellate di foto sull'argomento già qui riversate negli ultimi giorni, vorrei orientarlo ad una esposizione per quanto possibile "ragionata" (mi si perdoni la sfrontatezza) in modo da sviluppare i vari temi con un minimo di profondità (sempre proporzionata, ahimé, alle mie limitate conoscenze).
Mi pare superfluo sottolineare la necessità che questo thread non rimanga mai un monologo ma ognuno di voi avrà il preciso dovere di fornire il proprio prezioso contributo, integrando con il proprio materiale i temi che andremo a toccare nel tempo.
Cominciamo quindi dai primi modellini Tantal/Radon/Saratov usciti a partire dal 1971, cioè la terza serie di Moskvich originata dal modello 408, che nella realtà andò in produzione nel 1964.
La Moskvich (in russo Москвич, che significa semplicemente "moscovita") iniziò con il modello M-408 (berlina 4 porte, motore 1350 con 50 cavalli) a cui affiancò nel 1967 la M-412 (identica alla 408 ma con motore 1500 e 75 cavalli).
Parallelamente uscì la versione station wagon 5 porte, denominata M-426 (col motore 1350) e M-427 (identica, ma col 1500), e la versione van 3 porte, denominata M-433 (col motore 1350) e M-434 (identica, ma col 1500).
Le M-426 e M-427 originarono anche una versione pickup.
Tutti questi modelli cessarono la produzione nel 1976.
Oltre allo stabilimento moscovita, la produzione di M-408 fu avviata, nel 1966, anche nello stabilimento Izh (russo Иж) nella città di Iževsk (in russo: Иже́вск), dove venne prodotta anche la M-412 e M-434, e poi, dal 1973, un modello derivato sempre dalla M-408, cioè Izh 2125 (4 porte + portellone denominata anche Izh Kombi) che completava le versioni disponibili di questa fortunata serie di Moskvich.
Tutti i modelli che abbiamo nominato in questa breve storia sono stati riprodotti dalla fabbrica di modellini Tantal/Radon/Saratov e adesso andiamo a mostrarli. I modellini sono stati prodotti in innumerevoli livree, e per il momento li presentiamo nella livrea civile, per conoscere meglio forme e differenze tra i vari modelli. In un secondo tempo vedremo le varie livree prodotte.
In questa prima foto individuiamo subito i modelli:
In primo piano la berlina M-408/M-412 (ricordiamo erano identiche, cambiavano solo i motori), che come modellini avevano assegnati i codici A1 e A2 rispettivamente.
Al centro la M-426/M-427 a sinistra (codici A3 e A4 rispettivamente) e la Izh Kombi a destra (codice A12).
In terza fila a sinistra il pickup (codice A19) e a destra M-433/M-434 (codici A5 e A6 rispettivamente).
Qui vediamo i posteriori, che differenziano i vari modelli, dato che fino agli sportelli anteriori compresi i modelli erano tutti identici.
Una foto per notare le differenze tra station wagon e van...
e tra van e pickup...
Qui invece mostriamo i tre tipi di frontale disponibili su ciascuno di questi modellini (tranne Izh Kombi che aveva solo i fari rettangolari), che erano disponibili contemporaneamente anche sui modelli 1:1 (2 fari tondi, 4 fari tondi, 2 fari rettangolari).
Qui invece vediamo i due motori che, a differenza dei fari, discriminano il codice sia del modello che del modellino (ad es. M-408 o M-412 e A1 o A2). Il motore di sinistra è il 1500 - 75 cavalli (montato su M-412, M-427, M-434), mentre quello di destra è il 1350 - 50 cavalli (M-408, M-426, M-433) con il filtro dell'aria cosiddetto "a banana".
Questo è il fondino del pickup che, riportando anche il codice (A19), denota una fabbricazione antecedente il 1986.
Questi invece sono i fondini di modellini post-1986, privi del codice. Quello di sopra è dell'Izh Kombi (A12) ed ha la particolarità delle scritte sui bordi capovolte, particolarità unica di questo modello e mai corretta nel corso della produzione.
Attendo vostri commenti e integrazioni su questi specifici modellini. Il prossimo tema sarà un rapido excursus sulle tante livree che hanno vestito questi stessi modellini, e lì avrò veramente bisogno di tantissimo aiuto perché la mia collezione non è certo esaustiva...
Спокойной ночи